Ad un anno di distanza dall’ottimo "Necroticism", i Carcass tornano in studio di registrazione. Vuoi un po’ per divertissement, un po’ per testare la sintonia tra i due axe-men Bill Steer e Michael Amott, gli inglesi danno vita al "Tools of the Trade" EP, uno degli episodi meno noti nella carriera di questo gruppo. L’EP potrebbe essere descritto come un'appendice a "Necroticism", in quanto riprende i classici temi gore e lo stile si mantiene su quello del precedente full-lenght.

Il contenuto (quattro canzoni per meno di venti minuti), è, tutto sommato, piacevole, sebbene alla fine dell’ascolto rimanga l’amaro in bocca. Vi domanderete come mai mi esprimo così... e prontamente rispondo: in questa piccola opera i nostri sembrano dei ragazzini talentuosi che mimano i veri Carcass. Troviamo conferma a quanto dico ascoltando appunto "Tools of the Trade": se si esclude la title-track, pezzo più vicino allo stile di "Symphonies", le altre canzoni sono roba trita e ritrita, come "Pyosisified (Still Rotten to the Gore)", che, come suggerisce il titolo, non è altro che una ri-registrazione di "Pyosisified (Rotten to the Gore)". Riff sentiti e risentiti anche in "Hepatic Tissue Fermentation II", che prende in prestito qualcosa da "Carneous Cacoffiny", tanto per cambiare. Infine, per concludere in bellezza, cosa troviamo? ...ma ovviamente "Incarnated Solvent Abuse", singolo estratto da "Necroticism" e piazzato anche qua per la nostra felicità.

Insomma, il disco è buono, si tratta sempre dei Carcass, non gente qualunque; l’unica pecca è la mancanza di innovazione, ma è anche comprensibile, dato che ci troviamo di fronte ad un EP. Lo consiglio a chi ha preso confidenza coi Carcass pur non avendolo mai sentito e a chi sia alla ricerca di un ascolto scorrevole e divertente.

Elenco tracce e testi

01   Tools of the Trade (03:06)

Steel skin clips,
Forceps, grooved awl, retractors, needles
Gouges and saws,
Intestinal clamps, blunt dissectors,
Scalpels, pins, toothed directors.

Tools of the trade, forceps and blades
Skillfully lathed, for us to maim.

Bone levers, spikes, malleable scoops,
Plates and chisels, screws and spoons,
Drills, respatories, files and durettes,
Guillotines, gags and compression forceps.

Tools of the trade, ripping the rib-cage,
To remissly lustrate, so pleased to maim.

Retractors, mallets, rugines and benders,
Chisels, rods, sharps and catheters,
Trephines, undines, irons and styrups,
Depressors, tongues, sterile catgut.

Tools of the trade, stainless steel blades,
Painstakingly lathed, we're so pleased to maim.

02   Incarnated Solvent Abuse (04:44)

"If visible identification
Is not possible, the
Pathologist may be able
To take fingerprints from
The body. If decay has set
in,things become more
complicated..."

Intenacious
Intersecting
Reaving fats from
Corporal griskin
Culled for sodden
Gelatine brayed
Skeletal groats
Triturated
Desinently
Exsiccated
Sere glutenate brewed
For frivolous solvent abuse

Derogate coarse remains
For glue to dry
Despoiled marrow razed

A truculent shamble
So severe

Extravated bone
As adhesive incarnate
A pellucid quietus
Nocuously I create

Corporal glue
Breathe in the fumes
Mucilage vapours
Toxic fumes to savour

-Solo-

Comminuted remains
A gum to dry
A lissom gel so glazed

A truculent shambolic affair

The exsanguine esprit
Shorted as snuff
Rheumic oils forever
Bonded together as gum

Human glue
Choke on the fumes
Noxious vapours
Slaughterous labour

-Solo-

03   Pyosisified (Still Rotten to the Gore) (03:10)

04   Hepatic Tissue Fermentation II (06:36)

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