Cantante algerina considerata una pioniera del raï.

La recensione disponibile su DeBaser descrive l'album Sidi Mansour (1994) come una commistione di rai tradizionale con contributi di musicisti occidentali quali East Bay Ray, Flea e Robert Fripp, con produzione di Houari Talbi.

La recensione considera Sidi Mansour (1994) un incontro riuscito tra il rai tradizionale di Cheikha Rimitti e musicisti occidentali come East Bay Ray, Flea e Robert Fripp. Viene elogiata la voce della cantante e l'alchimia tra percussioni nordafricane e interventi elettrici. Il recensore definisce il disco uno dei migliori del 1994.

Per: Appassionati di raï, world music e sperimentazioni sonore

 La commistione tra i suoni civilizzati (e forse disumanizzati) e quelli più veri e naturali dell'Africa o dell'Oriente affacciati sul Mediterraneo l'avevano già tentata gli amici Eno e Byrne con qualche brano di "My Life in the Bush of Ghosts" e Robert Fripp non poteva lasciarsi scappare l'occasione di affiancare Cheikha Remitti, che deve aver avuto l'occasione di ascoltare in concerto dove lei dà sempre il meglio di se stessa.

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Tu e Cheikha Rimitti
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