Nu Metal da Milano, roba di casa nostra pronta ad approdare, si spera, almeno sul pubblico europeo.
I Cherry Stone, qui al debutto, confezionano un lavoro ben prodotto e si affidano ad una già collaudata formula che ha fatto la fortuna di altri gruppi deus-ex-machina, Limp Bizkit su tutti.
Proprio col gruppo di Fred Durst, periodo "Significant/Cocholate" è il caso di specificare, si trovano le maggiori analogie ed il gruppo dimostra di muoversi più che dignitosamente grazie a riff molto piacevoli ed a basi piene di groove come dimostrano i brani "Movin", "Final Round" e "Funny How".
Però è il caso di specificare come anche il lato Hip-Hop abbia la sua notevole importanza prendendosi giustamente l'equa metà della scena, una voce sicuramente ispirata dai Cypress Hill alla quale il gruppo dona un proprio omaggio con la cover "Insane in the Brain".
Un buonissimo esordio dunque per il combo milanese, che si muove su coordinate già ampiamente collaudate, ma gli sviluppi in chiave futura fanno più che ben sperare visto che la stoffa non manca di certo e personalmente mi sento di consigliare al gruppo di puntare di più su pezzi come "Clone", ottimo brano dal testo in italiano, potente e melodico dal ritornello orecchiabile in perfetto stile nu-metal.
Interessanti, non c'è che dire, quando il gruppo si staccherà dagli evidenti, ma al momento inevitabili e giustificati, stereotipi potrà riservarci grandi sorprese.
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