Sono un Nolaniano convinto a tal punto che giudico Tenet un capolavoro non riconosciuto come tale .

Del film Oppenheimer è stato scritto molto e direi che ci voleva un regista inglese per dire agli americani che loro si sentono talmente “buoni” ( hanno il cappello bianco nei western mentre i cattivi hanno il cappello nero come diceva Asimov) che tutto il mondo deve capire che devono avere il controllo totale della tecnologia bellica per poter esercitare questa bontà .. insomma , come detto più volte si sentono la polizia del mondo .

Tanto poi si pentono, si sono pentiti per gli Indiani, per il Vietnam, per l’Irak .. per la bomba atomica ( unica nazione ad aver sganciato l’ordigno nucleare )

Quanto sia paraculo Oppenheimer il film non lo dice , però un po' lo insinua .. cioè se il suo pentimento sia vero o se è tutto un rincorrere una questione morale per scaricare la coscienza sulla politica che di certo non ci fa un bella figura ( al solito ) ma , forse questa è una mia impressione mutuata dai finali dei film di Nolan ( ricordate la trottola ?)

Il film è stupendo, puro Nolan che finalmente regala al suo attore feticcio, Cillian Murphy, il ruolo di protagonista , del resto, durante la visione del film ci si sorprenderà della parata di attori nei vari ruoli , vere e proprie star della filmografia mondiale.

Puro Nolan dicevo e all'inizio ( ovviamente ) ci si capisce poco, ci si sente smarriti dalla girandola di nomi , situazioni .. storia, si cerca conforto nella memoria scolastica cercando di ricordare quel poco di storia studiata sui libri di testo : Einstein , Fermi, Los Alamos , la bomba atomica e la bomba h .

I piani temporali si mescolano ( ne sono arrivato a contare 4 ) e spesso il salto temporale non è ( volutamente ) chiarissimo , dopo un po’ ci si accorge che il “presente” è girato in bianco-nero ( mi ci sono voluti 10 minuti per capirlo ) mentre i vari passati sono a colori ..e come spoiler basta così, perchè oltre non si può andare nel rivelare la trama che i vari spezzoni temporali fanno emergere a poco a poco collegando scena dopo scena l’intera vicenda .

Un ruolo fondamentale lo ha la musica , anzi il rumore , il rumore dello scoppio e uno strano rumore che all’inizio non si riesce a decifrare se non verso la metà del secondo tempo .. rumore e trame temporali.

Tre ore ? non me ne sono accorto e ho finalmente capito cosa sono i buchi neri

p.s.

Oppenheimer è l'unico che porta il cappello, a parte i militari che lo portano per via dell'uniforme ,
per gli uomini fino agli anni 60 il cappello era un capo obbligatorio.

Tutte le reazioni:

80Valerio D'onofrio, Enrico Crotti e altri 78


  • ZiOn
    3 set 23
    Recensione: Opera:
  • lector
    3 set 23
    Recensione: Opera:
    Ma è uscito il nuovo disco dei Dream Theater?
  • Confaloni
    4 set 23
    Recensione: Opera:
    È la terza recensione su "Oppenheimer". A quando la quarta?
  • The Punisher
    4 set 23
    Recensione: Opera:
    Due palle così.
  • Stanlio
    7 set 23
    Recensione: Opera:
    Mah, non dar retta ai criticanti, buona la prima (tua) pur se è la terza (finora) per tutti/e gli/le altri/e...
    • Stanlio
      7 set 23
      ps sta storia del cappello non la sapevo, ma è vera? e dove, in America?

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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Altre recensioni

Di  Anatoly

 Nolan è un eccezionale narratore e un grande intrattenitore che coniuga tematiche impegnative e spettacolarità da blockbuster.

 La fisica serve a scoprire i mondi, anche quando la scoperta non è piacevole; l’uomo invece quei mondi tende a distruggerli ancora e ancora.


Di  JackBeauregard

 Nolan è uno dei più bravi registi in circolazione.

 Un film da vedere e, probabilmente, anche da rivedere per godere a pieno di alcuni passaggi.


Di  The Punisher

 Alla fine ne sono uscito esausto e consumato.

 Forse era quella la sensazione con cui uno si doveva uscire dal cinema? Con le palle frantumate come se fosse scoppiata una bomba H nelle mutande?


Di  RolloTommasi

 È lecito sacrificare atrocemente la vita di 200.000 persone nella certezza che tale atto porrà fine ad una guerra?

 La bomba atomica oggi è più deterrente che arma, testimonianza di un cinismo politico che domina il film.

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