Sono andato sul sito ufficiale della band, rimasto folgorato. Basta capire che un certo estro e genialità sono innati in questi ragazzi. I Clinic ci hanno abituati a nevrosi alienate che paradossalmente hanno l’effetto del valium per le nostre cervella. Sono i maestri del mantra ansiogeno e distensivo al tempo stesso, musica bipolare, perfetta, prendi due e paghi uno.

Sono pienamente garage anche se fanno di tutto per nasconderlo. Provo a descrivervi 4 canzoni, il resto se interessati ascoltatevelo. Il pezzo d’apertura “Misty” è una ballata sepolta dalla sabbia, dove striscia ondeggiando un basso con variazioni di tastiere acide che spaccano in frammenti la canzone.

La seconda traccia “See Saw” è garagerock psichedelico dove troviamo il clarinetto sbarazzino marchio di fabbrica e dove sembra di sentire il jug elettrico dei 13th floor elevators. Con “Seamless Boogie Woogie” si torna ai fasti di “Internal Wrangler”, un’intensa cavalcata psicotica condita da tastiere acide minimali ed un bel ritornello con voce robotica. “Miss You” è come suonerebbero i Can degli anni ’10 secondo me e v’ho detto tutto.

Li avevo trascurati i Clinic dopo che “Do It!” non mi entusiasmò, ma mi sbagliai di grosso. Questo dolce nettare, nevrosi placida e serale, da accompagnare con un amaro Petrus è l’ideale sardonica ninnananna antistress che la musica può offrirci. È un disco fighissimo.

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