Progetto musicale noto per atmosfere gelide e malinconiche, descritto nelle recensioni come vicino al depressive black metal e al dark ambient.

Nelle recensioni su DeBaser ColdWorld è associato a sonorità depressive, produzione 'sporca', uso di violini e tastiere e a temi legati al gelo, alla solitudine e alla distruzione emotiva.

Le recensioni su DeBaser descrivono ColdWorld come un progetto che crea atmosfere gelide e malinconiche, tra depressive black metal e dark ambient. I commenti lodano la capacità evocativa, la produzione sporca e le strutture musicali ipnotiche. Due album principali emergono: Melancholie² e The Stars Are Dead Now. Le recensioni complessivamente sono molto positive.

Per: Appassionati di depressive black metal, dark ambient e atmosfere cupe e malinconiche.

 Un mondo freddo, gelato, 0 Kelvin, quando nessuna molecola è più in movimento, quando le particelle più piccole di ognuno di noi, di ogni cosa esistente si fermano, inchiodate a terra, nell'aria, nell'acqua, tutto è un unico blocco, una cosa sola, i corpi non sono più in estensione, il movimento si riduce ad una potenza smettendo di essere un atto, l'infinito diventa a portata di mano, l'infinitamente piccolo sembra irraggiungibile, non è la fine del mondo, è semplicemente musica, sublime ipnosi per la mente che viene trascinata in mondi oscuri e lontani, pura astrazione ed estraneazione del corpo che si ritrova immobile ed ammaliato dalle cupe atmosfere create da Coldworld.

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 Il disco si apre con la lenta ed inesorabile "This Empty Life", gelida ed unica nella sua progressione.

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 Si tratta di depressive black metal.

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