Remember Kahimi Karie?

Gli ascoltatori del "Ruggito del Coniglio", mitica trasmissione mattutina di radiodue (RAI), la conoscono bene, visto che vi si ripropone spesso la sua hit "Una Giapponese A Roma". Un cult del trash più trash che orecchio umano abbia mai ascoltato.
Orbene, Kahimi - "regina della movida giapponese" - fu fidanzata di Keygo Oyamada, alias Cornelius, e oggi è una delle star prodotte dall'etichetta di quest'ultimo, la "Trattoria Records".
Che ci azzecca?, direbbe subito Di Pietro. Nulla, però ci piaceva introdurre in questo modo questo trentenne di Tokyo (Cornelius, appunto) e il suo bel CD "Point".

Ora: i personaggi un po' fuori di testa, gli outsider, gli eclettico-genialoidi ci sono sempre piaciuti un sacco, e il Giappone sembra esserne particolarmente dotato (uno su tutti: "Beat" Takeshi Kitano).

Point, dicevamo. "Eclettico" è la parola. Ci sta dentro tutto, dalla cover di "Brazil" a "I hate hate", pezzo da metallari incalliti.
Però il tutto è incredibilmente organico, e alla fine ne viene fuori un disco che è difficile definire con un'etichetta.
L'unica cosa che se ne può dire è che si tratta di una bibliografia ragionata su tutto quello che si sente in giro negli ultimi tempi.

Grande.

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