Un connubio di suoni armoniosi e ritmi incalzanti che danno vita ad un'atmosfera sofisticata e di buon gusto, è l'album di debutto che ci propone il ventisettenne Dan Costa. "Suite Três Rios".
Melodie ed armonie ricercate, accuratamente arrangiate, e che si intrecciano sposandosi con i ritmi latini che il compositore ci offre.
La suite (in francese successione) è un genere musicale classico, più precisamente, un insieme di brani correlati e pensati per essere suonati in sequenza. I pezzi che compongono una suite vengono chiamati tempi (o movimenti) e nella musica barocca sono tutti nella stessa tonalità.
"Suite Três Rios", è il frutto di anni di studio e approfondimenti musicali, iniziati in un conservatorio classico in un contesto francofono, che a detta dell'autore, lo hanno aiutato molto "a capire la musica in un modo profondo, e di entrare in contatto con diversi compositori che hanno avuto un impatto notevole nello svilupparsi della mia musica".
Attratto sin da subito dalla libertà del jazz e dalla semplicità della musica popolare, ha avuto modo di approfondire l'argomento diplomandosi alla scuola dell'ex Beatle Sir Paul McCartney, conseguendo il diploma di musica popolare. Da quì, è partita la riscoperta delle sue radici, nato a Londra da padre portoghese e madre italiana, si trasferisce in Portogallo dove si laurea in jazz, vincendo anche una borsa di studio che lo porterà di lì a breve a studiare in Brasile, paese che forse maggiormente ha lasciato un'impronta importante nella sua musica, e che a sua volta lui trasmette in questo suo primo lavoro.
Tutti i pezzi, infatti, presenti in "Suite Três Rios", sono nati lì, in Brasile, e risentono ampiamente di quell'ambiente musicale e di quella cultura. La peculiarità importante di questo lavoro, sono i ritmi brasiliani influenzati da altre caratteristiche, dettate dalle sue origini non brasiliane. Una novità assoluta dunque per questo genere, che lo rende assolutamente consigliabile a chi appunto, questo genere lo ama.
Nell'album sono presenti delle collaborazioni artistiche importanti, con artisti brasiliani di rilievo come il violoncellista Jaques Morelenbaum, che ha lavorato molto con Jobim e, più recentemente, Caetano Veloso, fra tanti altri; così come la cantante di bossa nova Leila Pinheiro.
Il CD è stato mixato in Norvegia da Jan Kongshaug, che ha lavorato molto per la casa discografica tedesca ECM. Poi è partito per Los Angeles, dove è stato masterizzato dall'inglese John Greenham. Sarà messo sul mercato già da questa estate e lo si potrà acquistare su iTunes.
Già favorevolmente apprezzato negli ambienti della jazz-world music, "Suite Três Rios", si candida ad occupare un posto importante nel panorama della musica d'autore.
Giudizio assolutamente positivo all'album che presenta al grande pubblico il musicista Dan Costa. Ascoltandolo si ha la sensazione di far viaggiare la mente verso scenari immaginari, sembra quasi fare assaporare tutto il percorso artistico compiuto dal compositore fino alla produzione di quest'opera.

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