I dARI sono un gruppo Pop Punk formatosi per volere del cantante e frontman Dario, e si sono rivelati tra le migliori rivelazioni del panorama italiano. Hanno acquistato popolarità musicale inizialmente su internet, poi in importanti avvenimenti musicali come Total Request Live (TRL), Scalo 76 e, tappa obligatoria per gli amanti della buona musica rock, all'MTV Day.

Unendo il synth pop dei Depeche Mode (a cui affermano di essersi ispirati) e il Punk dei Sex pistols (come anche si può notare dal look molto punk) i dARI hanno saputo creare un sound unico e inimitabile, noto come Emotronik (Emo-Elettronica). Tutto questo si può trovare nell'album d'esordio, ovvero Sottovuoto generazionale

Il titolo dell'album, ovvero Sottovuoto Generazionale, è una spiegazione del fatto che, come affermano gli stessi dARI "praticamente il sottovuoto è quella pratica che ti permette di togliere l'aria a qualcosa facendolo mantenere più a lungo, dunque è una cosa positiva. Il significato del titolo è che secondo me dovremmo mettere sottovuoto questa generazione, cercando di tirare fuori il loro riso, la loro maionese le loro caramelle sottovuoto", ma in un altra intervista alla nota rivista musicale Focus Junior hanno affermato che "In rete un fan ci ha detto che venivamo dopo il vuoto. Allora abbiamo chiamato l'album "Sottovuoto" perchè ci auguriamo di andare oltre il vuoto". Il che ora è tutto molto più chiaro. Le tracce sono 12 e scorrono veloci, affiatate e senza cedimenti

Il CD si apre con una traccia Pop Punk al fulmicotone, ovvero "Wale tanto Wale", primo singolo dell'album. All'inizio c'è un intro di chitarra tranquillo e molto carino (che verrà poi copiato dai Velvet Revolver in "Fall to pieces"), ma dopo pochi secondi si entra nella canzone vera e propria, in cui la chitarra letteralmente esplode in un riff mozzafiato interrotto improvvisamente da un piccolo bridge elettronico (che curiosamente ricorda Super Mario). Il testo è molto bello, commovente e pieno di significato. I dARI hanno fatto loro anche una certa ironia sull'italiano, storpiando il nome Vale con Wale. Molto divertente.

Dalla impressionante scarica punk iniziale si passa poi a "Tutto Regolare", bellissima canzone, tutta regolare e con un testo anche questa volta pieno di significato, che parla di un ragazzo che ha praticamente tutto ma, per ragioni ignote a noi comuni mortali, è triste. La frase "Tutto Regolare" viene ripetuta ben 14 volte nel giro di pochi minuti, ma il primato lo ha ancora Sgarbi con il suo "Taci". Peccato. Il resto dei titoli delle tracce seguenti si commentano da soli. Episodi come "Predisposta", "GP 100 all'ora", "Moltiplicato 10" e "Ho Spaccato "lasciano un impronta profonda nella storia della musica. Il CD si conclude con Minimale Maxibene, canzone che evidenzia il loro straordinario senso dell'ironia (la musica Minimale è un sottogenere della musica house, e loro hanno pensato bene di storpiarlo in Mini-Male. E se c'è Mini Male, come poteva mancare Maxi Bene!!).

Il disco è sicuramente uno dei migliori del 2008, da paragonare ad alcuni pilastri della musica Rock come "A little bit longer "dei Jonas Brothers (Il cui titolo esprime il desiderio nascosto del cantante per il suo organo genitale), "Scream "dei Tokio Hotel e" Back In Black" degli AC/DC.

Da avere assolutamente.

 

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