Tranquilli, non è un trattato sull'acne giovanile e nemmeno un libro di testo sull'epiluminescenza per la diagnosi precoce dei melanomi cutanei.

Questo "600 punti neri" dell'americano David Carter (Panini Editore) si riferisce alle infinite possibilità che si possono creare partendo da 600 punti grafici neri, inseriti a 2 o tre dimensioni tra le poche pagine di questo strano "libro" non facilmente etichettabile.

Che poi, più che libro vero e proprio lo definirei uno "strumento esperienziale tattile e visivo".

Un libro-nonlibro, quindi, che contiene non più di 50 parole (a dir tanto), per lo più didascalie o titoli, che fanno semplicemente da cornice al vero protagonista di questo insolito vaso di pandora, rivolto più ai bambini e agli esteti che ai classici lettori desiderosi di storie o avventure.

Eppure, di storie immaginabili se ne possono creare tante, guardando le splendide figure pop-up di carta che si compongono come per magia, col semplice gesto di aprire le pagine una di seguito all'altra (guardatene alcune qui).

Un lavoro che incanta e ci meraviglia, nel vedere la meticolosa cura cartotecnica impiegata a realizzare figure quasi impensabili da una una mente "normale". David Carter (che già pubblicò "Un punto rosso" e "2 blu" con la stessa raffinatissima tecnica") ci riesce e ci lascia a bocca aperta ancora una volta. Un lavoro che prosegue idealmente la filosofia estetica e concettuale di certi libri del celebre designer Bruno Munari che fu il primo a lanciare questo bizzarro uso del libro come stimolatore di fantasia.

Un libro per gli occhi. Quasi un'esperienza Zen (se mi concedete l'accostamento). Un libro da NON leggersi se non "con gli occhi della fantasia primordiale del bambino che coviamo dentro" e che ci invita a scoprire tutti i 600 punti presenti e nascosti tra le mille pieghe di queste costruzioni incantevoli e complicatissime per pulizia e architettura costruttiva (un plauso va dato anche alla Casa Editrice Panini per essere riuscita a stampare in scala industriale certe trame davvero complicatissime!).

In questo libro le parole, una volta tanto, non contano nulla.

Lasciate che a "gustare" questo libro sia solo il votro sguardo e lasciatevi trasportare, senza troppi pensieri, dalle splendide trame costruite da questo Mr. Carter.

Non è facile ma nemmeno impossibile. So per certo che, se ci riuscirete, non potrete più staccarli da queste pagine di rara bellezza.

Carico i commenti... con calma