Esce nel 2016 il terzo lavoro solista di Davy Knowles, chitarrista originario dell'Isola di Man fortemente influenzato dal blues di Rory Gallagher, dal rock'n roll anni '70 e dal folk irlandese.

Il disco si distacca dalla maggior durezza del precedente "The Outsider" e presenta 8 brani che spiegano bene come si suoni una Telecaster: nell'opener "Ain't much of nothing", Davy fa già intendere quale sarà lo spirito del disco. "What you're made of" è un pezzone, organo e cori impreziosiscono e accompagnano il chitarrista rendendo il suono generale enorme; "Falling Apart" richiama le atmosfere leggermente più cupe del precedente lavoro. Il disco è di facile ascolto e omogeneo nello stile, la produzione "finto-vecchia" rende giustizia a un sound viscerale e puro, la voce di Davy è caldissima e profonda, seconda solo alla sua dote di chitarrista. "Oxford Ms." paga tributo al gospel americano e il refrain entra in testa al primo ascolto; la titletrack potrebbe chiudere in bellezza se non fosse per la cover di "What in the world" di Willie Dixon, poco più di 12 minuti di viaggio slow blues, sofferto e passionale.

In conclusione, un disco di blues moderno da non perdere e un artista da tenere d'occhio. Merita sicuramente di girare a lungo nel vostro stereo.

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