Per tutti coloro che amano il Doom stile Katatonia, Paradise Lost o Novembre ecco qui una band statunitense che torna dopo quattro lunghi anni e ci presenta il suo secondo lavoro: Dismantling Devotion. Il contenuto è dei più semplici, un nero Doom miscelato con un freddo Death accompagnato da riff pesanti e lunghissimi e un maestoso growl. Un lavoro semplice da ascoltare per le orecchie ma impetuoso per l'anima. Cosa cambia allora dal primo lavoro a questo? Le differenze si notano sopratutto dal punto di vista dello stile, i testi sono più brevi facendo prevalere principalmente le parti sinfoniche e sopratutto nella tecnica aumentata ancora in quest'ultimo episodio oscuro.
Come già detto prima, i ragazzi traggono molta ispirazione dalle tre bands prima citate, ma riescono comunque ad essere molto originali. Inoltre vorrei apprezzare particolarmente l'artwork di questo splendido lavoro, colori e disegno che ingannano la nostra attenzione come veramente pochi.
La prima song "A Life Lesse Lived" è un'apripista paurosa, risulta già essere una delle migliori al primo ascolto e per lunghezza e stile è la giusta song per presentarci questa band. Con "Dead Air" siamo ormai immersi nel pieno significato della parola Doom… . catturati ormai da questa nera magia procediamo spediti verso la terza song!!! "A Dream Resigned" si distingue per delle velocità un pò più elevate, ma solo leggermente sopratutto nel finale quando si và in assolo. In "All We Had" i ragazzi conservano una velocità sempre elevata e sopratutto si contraddistingue in maniera molto forte il cantato in growl. "Solitary Refinement" rallenta un pò i ritmi delle due songs precedenti e sopratutto si rifà molto allo stile Draconian da me molto apprezzato! Il cantato non è in growl ma è pulito e dà la sensazione quasi come se volesse esere una momento di intermediazione tra la prima e seconda parte del lavoro. Con "Strive To See" i nostri ritornano in growl e alzano leggermente i ritmi, tutto perfetto fino ad ora. In "Lies That Blind" (http://www.youtube.com/watch?v=-NpjF2t48UQ) il cantato è stupefacente, inoltre le chitarre assomigliano molto a quelle dei 'Tallica in … And Justice For All!!! La title track è a dir poco magica, un lunghissimo viaggio tra boschi innevati e nuvoloni grigi…
Che dire!!! Stupefacente… la grande caratteristica di questo lavoro è che le tracce si equivalgono tutte dando al lavoro quella sensazione di un lunghissimo e incantevole nero sogno. Per tutti coloro che amano le bands sopra citate e il Doom malinconico questo lavoro non può assolutamente mancare nella vostra bacheca dei grandi capolavori metal!!!
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