DE GRINPIPOL - Elephants

(Autoproduzione)

Sono sardi ma potrebbero tranquillamente venire da qualche angolo di Williamsburg, Brooklyn, NYC. Già, perché la musica di Elephants è tutto tranne che italiana. Sa di internazionale. Ha in sé la stravaganza di gruppi come MGMT (uno dei gruppi che ce la fatta proveniente proprio da Brooklyn, NYC), la voglia di mischiare le carte in tavola. Carte che rimandano, sia ben chiaro, a una geografia musicale che sa di indie, di low fi, di alternative americano. Tanto è vero che il disco precedente a questo era stato “manipolato da un guru della scena newyorkese che aveva lavirato cone gente come i Pavement, ovvero una tra le colonne portanti del suono indie newyorkese. E ora rieccoli qui con questo disco elefantiaco. Elefantiaco nel senso che si pone sicuramente ben sopra molti dischi che escono attualmente dalla scena indie italiana. Dischetti che non hanno la “sostanza” che invece De Grinpipol ci propongono in questo bellissimo album. Se non ci credete ascoltate il singolo, “Something high, something low” e capirete di cosa stiamo parlando.

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