Il deludente "Through The Eyes Of The Innocent" esce nel 2006 sull'etichetta croatoslovena Moonle Records, (già promotrice dei pessimi Analena, e di prodotti mirati verso uno screamo / emocore melodico dalle forti tinte mainstream). E' proprio quest'ultimo (malgrado la band croata ci tenga a nasconderlo), il genere che va per la maggiore su questo loro terzo full lenght.
Spiazzante, considerato che ce lo spaccino come un lavoro-band hc melodic (No Control abbi pietà di loro), e visto che la proposta in questione è di quella più zuccherata, e adolescenziale, con annessi scream da checca frangettata. I nostri nel nulla più totale, non mancano comunque di fornirci qualche raro buon picco più vicino all'etichetta che si affibbiano, come la pesante "Watch Him Fall", e la tiratissima "Lajavo Pseto", unici brani salvabili, che fanno leva sulle potenti strofe urlate dal cantante Tin, che però si perdono regolarmente in ritornelli decisamente troppo irritanti, catchy e piagnucolosi. Il resto gira tutto su quest'ultimo concetto, con la differenza che mancano sia le "buone strofe", sia il "tiro".
Un lavoro che non escludo possa piacere, a chi non disdegna l'hc-ultra-melodic moderno stile eastbay, o alle ragazzine che sbavano per Alesana & co. Forse, questi ragazzi croati, conscii del fatto di aver prodotto un album, di quelli da riporre in mensola dopo 2 soli ascolti, hanno ben pensato di includere anche un cd-dati contenente i due precedenti album in mp3 a 192 kbps.
Inutile dire che siano ancora peggio.
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