Mi aspettavo un concerto un po' così, di quelli che vai a vedere anche se sai che potevi stare tranquillamente a casa. Insomma, pur essendo un malato di Deep Purple (& the family), non ci speravo troppo: ormai hanno la loro bella età, chissà se nonno Ian ci arriverà con la voce, ecc. ecc. E il concerto inizia. Si parte anche bene, con Pictures Of Home, però. . . però. . . insomma, c'è qualcosa che non va. Si, tutto bello per carità (deve dire che dal punto di vista della scenografia è stato il miglior concerto dei Purple a cui ho assistito), però mancava qualcosina. C'era sempre quel però di troppo. Poi l'atmosfera si è scaldata, la musica ha iniziato ad entrarmi dentro, l'espressione sulla faccia della gente un po' alla volta è cambiata, finchè quei 5 nonnetti sul palco hanno fatto il miracolo: sono letteralmente esploso con Lazy e Highway Star (e con me tutto il Palalido), per crollare esausto alla fine del concerto con Black Night (tra parentesi: finalmente Living Wreck!). Cazzo che classe! C'è poco da fare, vedere gente che dopo tutti questi anni suona e si diverte alla grande è a dir poco fantastico. E infatti l'atmosfera che si respirava era di vera e propria felicità (mista a libidine per la qualità della musica). Veramente non saprei cosa aggiungere, se non che Ian Gillan dopo tutti questi anni, pur con tutti i limiti di una voce che non è più quella di una volta, ha un carisma e una classe irraggiungibili. Per non parlare del suo timbro, che è cambiato, diventando più caldo e ancora più coinvolgente. Impressionante (come al solito) Steve Morse: non ci sono davvero parole per descrivere la sensibilità e la musicalità che è riuscito ad esprimere con le sue Music Mann. Ma è inutile citare i singoli, i Deep Purple si sono confermati ancora una volta come la miglior live band degli ultimi 40 anni: che invidia vederli lì a smanettare e a divertirsi come ragazzini! E poi non c'è un cazzo da fare: sarà banale, vecchio e ritrito, ma che divertente gridare a squarciagola come dei coglioni "smoooooc on the uoter! en faier in de scai!"
P. S. Ecco la scaletta completa per tutti i precisini: - Pictures Of Home- Living Wreck (ancora più psicadelica che nel '71!)- Rapture Of The Deep- Wrong Man- Mary Long- Contact Lost / Steve Morse solo (tutti in silenzio a godere)- Don Airey Solo (Con citazioni da Mr. Crowley, La donna è mobile e la Imperial March di Star Wars)- Kiss Tomorrow Goodbye- Lazy (da qui in poi sono entrato ufficialmente in trance mistica)- Highway Star- Perfect Strangers- Smoke on the water- Space Trucking- Before time began- Ted the mechanicBis (o encores che dir si voglia): - Hush- Black Night
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