Black Sabbath -Paranoid
Settembre 1970; pochi mesi dopo l'omonimo debutto i ragazzi di Aston, nei pressi di Birmingham, danno alla viva luce il loro album più rappresentativo: la Sacra Bibbia per gli amanti del nascente suono Heavy. Bastano otto brani per poco più di quaranta minuti leggendari: a distanza di decenni non hanno perso nulla della loro potenza evocativa. "War Pigs", "Paranoid", Planet Caravan", "Iron Man", Electric Funeral", "Hand Of Doom", "Rat Salad", "Fairies Wear Boots"...DISCO PERFETTO... di più
Lucio Dalla
Come già ha scritto un altro per "completezza" probabilmente è stato il più grande di tutti. Per la voce straordinaria, le melodie, i testi, il suo prosare in canzone parlando del più e del meno e adottando un linguaggio nuovo e diretto. Personaggio unico per potenza vocale, fisionomia (un nano peloso e frocio) e personalità (mattoide simpatico buono geniale al di sopra delle parti un vero artista). di più
883
Ottimo esordio, tengono bene i tre successivi, si comincia a cadere dal 1999. "Ci sono anch'io" chiude una parabola decennale dignitosa. di più
Elvis Costello
Costui, Costei... e Costello, dicevo anni fa. Per ora 3 stelle, dovrei conoscerlo meglio per alzare. di più
Daniele Battaglia
Migliore dell'altro figlio di Pooh... del Dj Francesco, inutile paragonarlo al padre. di più
Soft Machine
I signori di Canterbury. Non esistono parole per descrivere quel capolavoro di nome Third. di più
Black Sabbath
L'inizio della omonima prima canzone dell'omonimo primo album: non esiste paragone in Musica di così agghiacciante bellezza; e poi arriva N.I.B. (Nativity In Black) dove c'è un verso che riassume la loro importanza nemmeno quantificabile: "My Name Is Lucifer, Please Take My Hand"...Non occorre proseguire... di più
Sepultura -Arise
Siamo agli inizi degli anni novanta ed i ragazzi brasiliani danno alla luce il loro disco migliore per quanto riguarda compattezza esecutiva, violenza sonora e valida, finalmente, produzione. E' la breve title track ad aprire minacciosa un album che trasuda potenza e cattiveria in ogni momento, grazie anche a canzoni di immane esplosività come "Dead Embryonic Cells" e la conclusiva "Infected Voice"; un muro sonoro spaventoso che resterà per sempre ineguagliato...WE SHALL ARISE... di più
Magma
Nell'olimpo del progressive rock. di più
Korn
Mi è sempre piaciuto il primo album... gli altri un po' meno, decisamente meno. 3 stelle solo per il debutto. di più
Hüsker Dü
Indispensabili di più
Lucio Dalla
Uno dei pilastri della canzone italiana e anche oltre la canzone, essendo un jazzista. Ha avuto tante fasi della sua carriera, con il picco nella "trilogia 1977-1980", tre album capolavori irripetibili! I primi 10 anni della sua carriera ('66-'76) tra commerciale anni '60 e sperimentazione (la trilogia con Roversi); poi la svolta cantautorale, con la trilogia succitata e un periodo meno acuto ma comunque valido fino a "Bugie"; poi la fase pop-commerciale, da "Cambio" a "Canzoni" niente male. Da "Ciao" ad "Angoli nel cielo" prescindibile. di più
Paolo Conte
"Il Maestro è nell’anima e dentro all'anima per sempre resterà". di più
Genesis -Selling England By The Pound
Perle come "Dancing with the Moonlit Knight" e "Firth of Fifth" fanno parte della storia del progressive rock e sono indiscutibilmente dei picchi artistici. Il resto dell'album è lungi dall'essere magnifico: nonostante un pezzo come "I Know What I Like (In Your Wardrobe), orecchiabile e perfetto musicalmente, con quella chitarra orientaleggiante che ipnotizza, e un profondo e ammaliante brano strumentale come "After the Ordeal", l'album non è all'altezza dei precedenti. di più
The Allman Brothers Band -Brothers And Sisters
La morte di Duane e Barry Oakley non ferma la band, che nel 1973 confeziona il suo album più celebre e fortunato (almeno per le enormi vendite). Betts si carica la responsabilità sulle spalle e si occupa di tutte le parti di chitarra, interagendo benissimo con la giovane new-entry Chuck Leavell, pianista appena ventenne destinato ad una ricca carriera (collabora tuttora con grandi artisti, tra i quali gli Stones). Da ricordare "Ramblin Man" e la strumentale "Jessica" (forse la canzone più famosa di più
Radiohead -OK Computer
La prima sigaretta l'ho fumata ascoltando da un' amico questo album, appena uscito. Oggi, facendo due conti 102.200 sigarette dopo tenendo media di 20 al giorno, l'ho riascoltato per intero dopo 14 anni e l'ho trovato splendente come non mai, davvero bello, su tutte Paranoid Android, dura e melodica al tempo stesso... (poveri miei polmoni...) di più
Rimini
Oh, se non fosse per il fatto che d'estate le discoteche vomitano imbecilli a manetta, non si sta mica male. Anzi, si sta proprio bene. C'è un po' di tutto anche se non abbastanza di niente. Comunque i miei 3 anni da bagnino mi hanno procurato un'abbronzatura invidiabile senza neanche l'ombra di una figa. Non si può avere tutto di più
Led Zeppelin
Basta ascoltare Stairway To Heaven per giudicare di più