The Chameleons
Il miglior gruppo post-punk di sempre. di più
Led Zeppelin -Presence
Disco in cui la fase calante (che già si affacciava in vari pezzi meno riusciti di "Graffiti..." giustificabili però con l'abbastanza comune sindrome da doppio album) si fa per la prima volta sentire con prepotenza, in più è registrato in un momento pessimo per le condizioni psico-fisiche di tutti i membri della band (tranne forse John Paul ? Boh) eppure in alcuni brani la strascicata sofferenza e la cupezza del momento, perfino la svociata ugola di Plant, unita all'ovvio mestiere di una band del genere, diventa quasi un valore aggiunto per brani come "For Your Life" "Nobody's Fault But Mine" e il lento, lumacoso blues di "Tea For One", tutti brani più che validi. Poi c'è "Achilles Last Stand" che è un colpo di coda pazzesco, hard-rock "maturo" e con un Page straordinario (tutta la band a dire il vero, incluso l'effetto svociatura di Roberto) che è la summa del "mood" di "Presence" e ne è naturalmente anche la vetta qualitativa. Il resto è puro riempitivo, tre canzoni delle quali la più carina è decisamente "Royal Orleans" mentre le altre due sono onestamente meno che "un tipo" e abbastanza dimenticabili. Notare come siano andati sul sicuro, qui, abbandonando le sperimentazioni e l'eclettismo dei due dischi precedenti (soprattutto) e concentrandosi sul Rock-Hard-Blues come approdo sicuro. Con tutti i suoi difetti "Presence" è un disco con alcune cose molto valide. di più
Maneskin
Mi fanno veramente schifo, e trovo allucinanti i loro video di più
Vintage Violence
Ma sai che hai ragione! 👍👍👍 di più
Marracash
Aridatece i vaini! di più
Iron Maiden -Iron Maiden
Oh, a me una band che fa copertine horror-fumettose con uno zombie mascherandolo in mille modi diverse e lo chiama "Eddie", mi starà sempre e comunque simpatica. Nonostante gli spunti "letterari" di molti pezzi da parte di Harris e una sorta di approccio "colto" e raffinato all'Hard-Rock questi non riesco a vedermeli che si prendono troppo sul serio. E questo primo disco è proprio bellino dai, con Di'Anno alla voce, ancora maggiormente legato all'hard-rock più grezzo e derivato dal decennio precedente, ma già con derive di maggior complessità e "raffinatezza stilistica" se vogliamo (tipo "Phantom of the Opera") e tante strizzate d'occhio più o meno evidenti a gente come i Judas Priest delle Ali Tristi, con brani azzeccatissimi nelle melodie e nel tiro ("Prowler" Title-Track "Transylvania" "Strange World" ecc.). Il successivo è ancora meglio. I Maiden anni '80, anche quelli di fine decennio decisamente più ambiziosi nelle composizioni e nello stile, sono comunque un ascolto gradito e ogni tanto ci stanno sempre bene. di più
U2 -Pop
Atipico e controverso quanto volete, ma per me rappresenta l’ultimo grande album degli U2 “sperimentatori” e più coraggiosi. Techno-dance ed elettronica pura, con testi molto belli. Da rivalutare. di più
Georges Simenon
Una macchina da scrivere e un vocabolario personale di 2000 parole...eppure ho sentito l'odore stantio di certe stanze, la leggera euforia dopo una serie di bianchetti, il caldo opprimente della stufa al Quai des Orfevres, la pietà per la fragilità umana...insomma un Genio Immortale. di più
Antestor
Extreme metal band dai forti contenuti cristiani di più
Rainbow -Ritchie Blackmore's Rainbow
Disco d'esordio della band di un Riccardo Nerodipiù autoesiliatosi dai Deep Purple per lesa maestà altrui, e pronto a crearsi un progetto tutto suo (si, con Black Jack e Ronnie James Dio di lusso) dove sfogare pienamente la sua idea di rock in salsa epico-fantasy, spingendo sul lato più magniloquente del folklore e unendolo ad un genere, l'Hard-Rock, che propriamente sobrio non è che lo fosse mai stato, anzi, in nessuno dei suoi aspetti (da quei fumetti viventi dei Kiss alla dilatata potenza muscolare degli stessi Purple, o anche di gente come gli Uriah Heep che in quanto ad Hard-Rock raffinato e al contempo "epico" e maestoso sono stati "discreti" apripista) e il risultato è un Hard Rock che punta all'esagerazione e all'epicità di testi e melodie, con la voce di RJ pulita e ampia, squillante senza cacare il cazzo con acuti ogni 3x2, che si rivela perfetta per l'operazione. Nessuno come i Rainbow aveva spinto l'Hard-Rock su lidi così epici (e "puliti" e "ariosi"... e pure n'attimo tamarri, se permettete). Non posso dire che il risultato mi appassioni incredibilmente(il mio brano preferito è quello che si distanzia di più da questo loro stile, ed è pure una cover) ma alcuni brani ("Temple of the King" "Catch the Rainbow") sono effettivamente belli ed evocativi come da programma e il disco è buono. Meglio sarà "Rising", definitivo manifesto della musica epico-pompatona di Nerodipiù. di più
Oasis
Il loro "periodo d'oro" non l'ho vissuto (menomale) e, di conseguenza, mi sono indifferenti. Eccetto 1 dischetto mediocre, non mi pare abbiano fatto qualcosa per meritare le innumerevoli lodi. Ecco, odio Wonderwall. Quella canzone di merda la detesto in maniera viscerale. di più
Big Big Train -Grand Tour
cosa dire ragazzi ammetto la mia ignoranza , ma conoscendo mostri sacri come i Genesis o gli Yes,ho ascoltato con timore questo penultimo album dei BBT. Grand Tour ha fugato tutte le mie reticenze dovendo ammettere di trovarmi davanti un vero capolavoro musicale,ascoltare VOYAGER,penultima traccia del disco ,mi ha fatto sobbalzare sulla sedia cercando una impossibile imitazione del batterista veramente devastante.in una parola sublimi accoppiateli pure ai Pendragon certo di non aver detto una stronzata . a presto amici, P.S.unica nota stonata la morte in questi giorni del cantante David Longdon a causa di un incidente. R.I.P. di più
U2 -Zooropa
L’altra faccia di “Achtung Baby”, di cui funge da fratellino minore. Non ha del precedente il colpo di genio, la folgorazione e l’immediatezza, però per me resta un ottimo album. Più cupo ed elettronico, meno accessibile, ma dalla sua ha almeno 4-5 brani molto belli: title-track, “Numb”, “Lemon”, “The Wanderer” (bellissima interpretazione di Johnny Cash), “The First Time” ma soprattutto “Stay”, tra i migliori pezzi in assoluto di Bono e soci per me, colonna sonora di “Così lontano, così vicino” di Wim Wenders. di più
Måneskin
Io li chiamo i Silly Vanilli. Prima li chiamavo i Mannequins. Voto 1 al guarda-roba. di più
Dream Theater
Il più grande gruppo prog-metal di sempre è dir poco. Miracolosi! di più