Konono Nº1
Unici. Musica afro-urbana descrivibile con due aggettivi propri della musica elettronica; trance, a causa dello stato psichico che induce e glitch dovuto al suono rude, metallico e sporco dovuto agli apparati sonori utilizzati. Un ponte spazio-temporale fra il villaggio africano e le luride periferie delle metropoli. di più
Tim Roth
Ho rivisto "L'impostore", che non vedevo da un'eternità... la sua Prova in quel film dovrebbe essere mostrata a ogni scuola di recitazione. Di attori bravi ce ne sono tanti, ma di attori che IMPRESSIONANO... ben pochi. di più
Aerosmith
Grande e innovativo complesso hard rock: Steven Tyler ottimo vocalist, Joe Perry chitarrista efficiente creatore di riff indimenticabili come "Walk This Way", "Mamakin" e "Love In An Elevator". Peccato che poi quella subdola e odiosa canzoncina pop di Armageddon li abbia sputtanati. di più
Piero Ciampi
"La vera guerra non si fa con le armi, si fa con il cuore. Per questo ... sono un eroe." di più
The Killers
Gruppetto innocuo e tutto sommato gradevole, un paio di canzoni oltre la media (un'altra Mr Brightside col cazzo che la rifanno), una voce distinguibile. Peccato per i miei coetanei pseudoindie che scrivevano il loro nome sulle superstar o sulle puma suede. di più
Tracy Chapman -Tracy Chapman
Folgorante esordio di una bravissima artista, tra country-folk e protesta. "Talkin' bout a Revolution", "Fast Car", "Behind the Wall", "Baby Can I Hold You", "Across the Lines": tutti pezzi molto belli. di più
The Rasmus
Incapaci che belavano per la gioia di proto-bimbeminkia chiatte e pseudo-darkettone.. di più
It's Immaterial -Life's Hard and Then You Die
Alfieri delle coordinate umane in musica, un debutto di meta' '80 destinato a trascendere generi e sonorita'. Il laido Thatcherismo apre le porte alla globalizzazione, e loro con largo anticipo ne cantano paure e speranze fondendo tradizione ed elettropop. Una gemma da riscoprire. di più
My Dying Bride
Allora: con i primi tre dischi hanno raggiunto ottimi livelli nel panorama doom/death e gothic metal. In seguito hanno fatto un po' di porcate ma si sono ripresi con il più che valido "The Dreadful Hours". Poi, ancora, tanta melassa. 4 dischi validi su circa 12. Non è che siano proprio il massimo della vita. Ma riconosco la loro importanza. di più
Bruce Springsteen
Grandi canzoni del calibro di "Born To Run", "Thunder Road" o "Born In The U.S.A.", musicalmente alla lunga mi stanca parecchio, ma il mio rispetto per lui ci sarà sempre. di più
Tracy Chapman
Straccy i Ballman di più
Valerio Scanu
il passato di scanner in sardo di più
U2
gli un-due di più
The Beatles -Abbey Road
Il mio album preferito dei bacarozzi.Un disco perfetto. Sarà anche vero che non hanno inventato niente e che sono stati solo il megafono di invenzioni altrui, ma a mio parere di melodisti come il buon Mecca, mamma ne ha fatti pochi. E Lennon è per me uno dei più grandi scrittori di testi nell'ambito della musica popolare. di più
U2
Importanti negli anni '80: per l'incazzato "War", lo splendido "The Unforgettable Fire", l'indimenticabile "The Joshua Tree" e lo sperimentale "Achtung Baby", a mio avviso il loro capolavoro. Dopo? (Quasi) il nulla. di più
Genesis -Trespass
Come i primi dei Crimson Trespass è tutto giocato sulle dinamiche dei passaggi da quieti momenti pastorali (12 corde, flauto) o liturgici (organo, coro) e improvvise tirate bachiane dell'organo con chitarra elettrica a supporto. Tutto sommato il mellotron è ancora usato con moderazione (adoro in particolare l'intro/outro tremolante di "White Mountain") rispetto ai successivi. di più
Genesis -A Trick Of The Tail
Nel disco si avvertono molto certe influenze Jazz-Rock/Fusion, probabilmente dovute a Collins, anche se certe avventurosità più sperimentali di "The Lamb" non ci sono più e manca anche l'apporto dei geniali testi di Gabriel. Detto questo, "A Trick of The Tail" è un disco molto eclettico e vario , e questo nella migliore tradizione dei Genesis classici che sapevano essere, allo stesso tempo, complessi ed accessibili, leggeri e mistici, umoristici e solenni, cinici e romantici. di più
Valerio Scanu
In tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutte le sagre della porchetta. di più
moZart
Il più grande di tutti, ma solo fino all'arrivo di Malmsteen. A quel punto furono cazzi amari... di più
Hormonas
Rock'n'roll band from Venice di più