Pino Daniele -Iguana Café
Praticamente la stessa meccanica del precedente e di tutti i successivi: disco presuntuoso, infinitamente al di sotto delle sue capacità e tacciato come disco di alto livello. Comunque leggermente meno inascoltabile di "Passi d'autore", ma proprio leggermente. E di una cover di "It's Now or Never" non se ne sentiva davvero il bisogno (fatta così poi...). di più
edoardo bennato -le vie del rock sono infinite
bah, un fan di bennato non lo sono mai stato, ma se proprio devo scegliere dico il bennato anno 70. questo disco ce l’ho, non l’ho mai sentito ma onestamente non penso che troverà un posto tra i miei più grandi rimpianti, a partire dalla copertina (agghiacciante) di più
Niccolò Fabi -Ecco
Io certo non ti lascerò mai andare, ecco di più
MAX FORLEO
MAX FORLEO – ALICE A FEBBRAIO AUDITORIA RECORDS
Alice a Febbraio - Album by MAX FORLEO

La musica come terapia. Sono tanti gli artisti che usano le note per elaborare momenti belli e brutti della propria vita. Bello! Ed è gratis! Prova ad andare da uno psicanalista o da uno psicologo, a cui poi la racconti come vuoi tu, spendendo un sacco di soldi. Max Forleo è anni che lo fa. Prima con The Lorean. Ma qui cantava in inglese… E con una lingua che non è tua.. Non so se avete mai provato a dire per esempio I love you a una squinzia americana… Non è la stessa roba che dirlo in italiano. Beh, ora, come solista Max si mette veramente a nudo con il cantato in italiano. Quindi le emozioni arrivano meglio. E Max è uno che sa esprimersi bene, che non lesina sfaccettature. Brano introspettivo in cui però, musicalmente parlando, cerca di graffiare con riff rock, assoli di chitarra. Insomma qui l’addizione solita testi introspettivi + disco folkeggiante acustico non vale. L’alchimia riesce piuttosto bene. D’altronde, ricordiamo ancora, Max non è uno di primo pelo. Sa il fatto suo… Oggi come oggi purtroppo, ce ne sono pochi che sanno il fatto loro. Da ascoltare a “cuore aperto”.

Angelo Tomasello di più
Mihai Trăistariu
La sua Pietra Neamț (meno quello s-c-h-i-f-o di "Italsider della Moldavia" che non s'ha a patir) e țârguJiu, IMHO, le più belle cittadine del 2° mondo di più
Pino Daniele -Un uomo in blues
il disco sarebbe da 2, ma ci sono gente distratta e che soddisfazione. poi da qui in avanti il diluvio totale di più
Francesco Guccini
Uno di quelli che mi è più indifferente di un'edizione a caso del Festival di Sanremo... di più
Resta vile maschio, dove vai?
Ancora non ho capito chi carpioz ha fatto scrivere a Mogol un testo per Rino... di più
Pino Daniele -Live Sciò
Uno dei live più belli della storia della musica. Spettacolo di più
Antonello Venditti -Che fantastica storia è la vita
Disco fin troppo pretestuoso, lanciato da due singoli pretestuosi. Antonello, cercando di rialzarsi dopo il baratro raggiunto con i precedenti lavori, ricasca e si (ci) fa molto male. Perché il pezzo che vorrebbe essere di punta, ossia la strafamosa title-track, è un'insulsa ballata dal testo indigeribile (unica nota di merito il sax di Gato Barbieri). "Lacrime di pioggia" ha invece un testo sulla soglia del decente, peccato che sia completamente rovinato da un arrangiamento veramente chip e zuccheroso. Il resto? Lasciamo perdere... di più
Lucio Dalla -Canzoni
L'inizio della fine di Lucio. Salverei la bellissima "Ayrton", la seconda versione di "Disperato erotico stomp" e un po' anche "Tu non mi basti mai". Il resto? Tra il deludente e l'imbarazzante. Quasi 2,5 di più
Edoardo Bennato -L'uomo occidentale
L'ho riascoltato ieri, e rientra senzadubbiamente nella top 3 del peggio del peggio dell'Edone. Oltre ad essere inutilmente iper-lungo, si alternano brani "semplicemente" brutti a brani veramente imbarazzanti. Secondo solo a "Sbandato" per quanto mi riguarda. 1 stella spaccata di più
Luciano Ligabue
il grande ruock itagliano. di più
Lucio Battisti -Una Donna per Amico
bel disco, del periodo con mogol rimane uno dei più curati, e con episodi di eccellente fattura come "nessun dolore" o "prendila così".
personalmente non tra i miei preferiti. 4 stelle ma per eccesso di più
Francesco Guccini
Un cantante che ti manda in depressione... di più
Claudio Baglioni -Strada Facendo
ma si dai.. tutto sommato in questo dischetto qualcosina di apprezzabile c’è (di sicuro non l’odiosa titletrack).. via, fotografie, ragazze dell’est, notti non le butterei proprio al macero. darei quasi 3,5 di più
Lucio Battisti -Anima Latina
su questo disco è già stato detto tutto, ogni ulteriore parola ne sminuirebbe il valore... 5 è anche poco. di più
claudio baglioni -questo piccolo grande amore
"quella suuuua maglieeeetttaaaa fiiiiinaaaaaaa/tanto stretta al punto cheeeeee..." mavaffanculo và! :D di più
Roberto Vecchioni -Elisir
"figlia" direi che da sola vale il 5 di più