Franco Battiato -l'egitto prima delle sabbie
Forse interessante, ma invalutabile e pressoché inascoltabile. Palloso come pochi. Il 2 è per la stima che ho per Franco, altrimenti sarebbe stato uno secco. di più
Riccardo Marasco -Il porcellino
Questo non lo conosce nessuno. Nessuno che conosca Teresina, o L'alluvione, o La lallera, o MA I CHE LA MI DICE SIGNORA BEATRICE, CHE LE STAVA MEGLIO CON UN AMANTE, NIENTE MENO CHE DANTE. Pietra miliare toscana, c'è bisogno di cantucci e vino perchè qua va rinsavito. di più
Windows
Voto a XP. di più
Ivano Fossati -Macramè
Indubbiamente uno dei (tanti) capolavori di Fossati, forse del periodo 88-2000 il più "etnico" di tutti. "L'amante" e "Il canto dei mestieri" straordinarie. di più
Antonello Venditti -Ullalla
Disco estremamente sottovalutato (sia all'epoca che ancora oggi), ma molto bello a mio avviso. Assurdo che lo stesso autore lo abbia sempre ripudiato come se nulla fosse. Ma pezzi come "Maria Maddalena", "Canzone per Seveso" o "Jodi e la scimmietta", tanti cantanti e tanti autori nostrani se li sognano di notte.. di più
Pino Daniele -Nero A Metà
Per me il massimo capolavoro di zio Pino (se la gioca forse con il precedente omonimo). Dodici ispiratissimi brani perfetti in tutto. Monumentale. 9,5 di più
Roberto Vecchioni -Di Rabbia E Di Stelle
Non tra i migliori dischi di Vecchioni, ma devo dire che si lascia ascoltare con piacere. Spicca su tutte "Le rose blu". Voto 7,5 di più
Edoardo Bennato -Sono Solo Canzonette
Ancora un ottimo disco, ben superiore rispetto ad "Uffà! Uffà!" dello stesso anno; forse il penultimo sussulto del miglior Edo. Title-track e "L'isola che non c'è" sono i pezzi più riusciti. 4,5 arrotondato per affetto a 5. di più
Antonello Venditti -Quando verrà Natale
Risiamo al discorso di quando Venditti ci proponeva ancora dischi straordinari, senza una sola canzone debole. Quando le sue canzoni ci davano ancora emozioni vere, altro che "Benvenuti in paradiso", "Raggio di luna" o altre simili miserevoli boiate degli anni novanta (a seguire). Grande Antonello Venditti, dove sei finito?.. di più
Edoardo Bennato -Uffà! Uffà!
I primi cenni di cedimento, ma al contempo ancora un disco più che buono, anche se i precedenti e il successivo per me gli sono nettamente superiori. 4 stellotte giuste. di più
Pino Daniele -Bonne Soirée
L'ho riascoltato di recente e l'ho rivalutato, ma non in meglio.. rimane il primo disco che segna un "cambio di rotta", dopo un grande periodo di grandi album. Tuttavia rimango dell'idea che meno di 4 non valga. di più
Franco Battiato -Fisiognomica
Quando non hai niente da dire, non dire niente. Quando avrò qualcosa di sensato da dire su questo capolavoro lo dirò, per adesso lascio solo questo voto. di più
Pino Daniele -Terra mia
Tra i suoi primi dischi, forse questo è il meno originale musicalmente parlando, ma al contempo anche il più sentito e sincero. La title-track rimane probabilmente la canzone più bella dedicata a Napoli. 4,5 di più
nuvolablu
La migliore band dimenticata dell'hardcore italiano di più
Canzone delle osterie di fuori porta
Questa la voglio al mio matrimonio. Affanculo le romanticherie da matrimonio, moseca! di più
Francesco Guccini -D'Amore Di Morte e Di Altre Sciocchezze
Il miglior Guccio degli ultimi 30 anni, capolavoro assoluto. "Cirano" e "Vorrei" valgono da sole l'intero disco. di più
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Il più grande dei compositori rinascimentali e maestro insuperato della polifonia. di più
Rory Gallagher
Il migliore..in campo blues senza se e senza ma.. di più
Ivano Fossati -L'Arcangelo
Lo vedo come un lieve passo indietro rispetto ai lavori del periodo dall'88 al 2000 (e aggiungo anche il bellissimo "Lampo viaggiatore" del 2003), ma rimane ancora un signor disco. Quasi 4,5 di più
Renato Zero -Artide Antartide
Sicuramente uno dei migliori dischi del Renatone (il migliore di sicuro tra i doppi). Successivamente a questo, il suo cognome d'arte rispecchierà la qualità delle sue proposte musicali. di più