Disco cresciuto negli anni nella mia considerazione. Da opera molto valida è passata ad essere per me un'opera stupenda, intrisa di tutta la particolare sensibilità di Ant, della sua intima delicatezza melodica, armonica e compositiva; lo stile di Ant in questo disco si svela più che mai come figlio dei Maestri della grande melodia POP degli anni '60 e '70 così come del folk britannico in generale e il suo irraggiungibile gusto melodico, il tutto però filtrato da uno stile personalissimo e immediatamente riconoscibile, lo stesso che marchiò indelebilmente la fase primigenia della carriera dei Genesis; Ant è così unico, nel suo essere così classico, che in alcune occasioni, in alcune di queste bellissime canzoni, le melodie, il suo cantato, i tocchi di note timide, discrete, suonano così fragili, così effimeri quasi, da ricordarmi spaventosamente le delicate e spesso dolorose melodie di molto cantautorato o di molto folk-pop "indie" (diciamo così...) degli anni '90 e '00, cosa alla quale tempo addietro non avevo fatto caso ma che ora suona abbastanza evidente, non sempre, ma a volte spunta fuori con forza. Ant, che qui comincia già a destreggiarsi con tastiere e pianoforte oltre alle sue chitarre soprattutto acustiche, e che presta la sua voce, perfetta per queste canzoni, all'intero disco, crea un capolavoro di canzone intimista e dal senso melodico semplicemente sublime. Stupendo.
di più
- Bèl (00)
- Brü (00)
-
(01)
-
(01)