The Moody Blues -On The Threshold Of A Dream
Anche se non mancano i brani meno riusciti (causa una spensieratezza psichedelica che reputo invecchiata malissimo?) in questo disco la sopravvalutata band inglese raggiunge in molti episodi le proprie vette compositive. di più
Blue Öyster Cult -Blue Öyster Cult
Offuscato probabilmente dai due capolavori usciti in seguito, il debutto dei Blue Oyster Cult è un album sublime che comunque non esce ridimensionato dal confronto con i due dischi citati, anzi..... di più
Massimo Volume -Lungo I Bordi
Per chi come me l'ha ascoltato a 16 anni e ha trovato rifugio in quei testi.
Oggi come allora, il tempo scorre lungo i bordi. di più
Cannibal Corpse
ma è normale che mi mettano di buon umore ascoltandoli? di più
Enrico Mentana
Come scodinzola lui..... di più
Blaze Bayley
Ricordarlo solo per la sua esperienza negli Iron Maiden sarebbe un crimine, oltre che un errore. Da solista ha avuto modo di esprimersi al meglio, mostrando una tenacia e un coraggio veramente impressionante. di più
David Peel & The Lower East Side -Have a Marijuana
Registrato in presa diretta per le strade di New York. Spassoso!! di più
Lordi
In molti li criticano per il fatto di riprendere atteggiamenti e musicalità tipiche degli anni 80' e di non rinnovarsi. Ma io non ci vedo niente di male, non pretendono di essere nessuno, e gli album sono parecchio divertenti da ascoltare. E poi andiamo, si dovrebbero rinnovare con quei costumi? di più
R.E.M. -Lifes Rich Pageant
Madonna che disco!! Vera e propria dichiarazione d'intenti dei R.E.M. o per meglio dire "chiamata alle armi" per tutto il nascente Indie-College Rock americano a seguire. Dovrei citarli tutti i dodici memorabili brani di un disco che di apre con il roccioso e prepotente riff di "Begin The Begin"; la baldanzosa irruenza di "These Days" e "Hyena", la ballata acustica della breve "Swan Swan H", la sacrale solarità di "Cuyahoga". E cosa dire della perfezione assoluta del singolo "Fall On Me"!!! Il capolavoro della fase giovanile della band di Athens...The Flowers Of Guatemala... di più
R.E.M. -Fables Of The Reconstruction
Stranamente, incomprensibilmente, questo è uno dei dischi più bistrattati dei R.E.M. ed il più sottovalutato dell'era I.R.S.
Se, da un lato, è anche legittimo preferire gli altri (che, d'altronde, sono i signori Murmur, Reckoning, Document...), dall'altro secondo me questo non ha poi molto da invidiare ai più celebrati compagni, anzi. Una raccolta di undici (più gli extra del CD) pezzi splendidi per liriche e musiche.
Grandi sempre. di più
Big Country
"The Crossing" e "Steeltown" sono davvero ottimi lavori, band spesso dimenticata e poco conosciuta (qua) , in patria so che sono ricordati in modo positivo, mi dispiace per la triste fine di Adamson.
Bello anche il live " Without the aid of a safety net" di più
Jaco Pastorius -Jaco Pastorius
Ma che Bassista della Madonna! NO COMMENT di più
David Sylvian -Gone To Earth
Se già nel primo disco pezzi il livello è assolutamente alto, ben al di sopra della media con svariate autentiche perle che fanno a tratti venire i brividi, è nelle tracce strumentali del secondo che la magia si fa definitiva, totale, reale. Where the railroad meets the sea, Camp fire: coyote country, Home, e la conclusiva, bellissima Upon this earth definiscono la portata di un capolavoro. Anticipando di molto tempo l'epoca delle grandi band che portarono le suggestioni e le sperimentazioni strumentali a nuovi livelli nel (post) rock. L'opera più ambiziosa e complessa del primo Sylvian, e, secondo me, una delle più affascinanti di quel periodo.
Un doppio disco da ascoltare e riascoltare per gustarne ogni aspetto, suonato in modo celestiale (con la chitarra di Fripp che si fa sentire nei pezzi più belli), e, chiaramente, cantato da una delle voci più belle del novecento. di più
OutKast
I più fresh di tutti di più
Joe Cocker -Joe Cocker!
Secondo album del Leone di Sheffield, secondo grande lavoro. Il coevo "With a Little Help..." è migliore, più completo, questo disco gli si avvicina alla grande, soprattutto grazie a "Delta Lady" del compianto Leon Russell, "Bird on a Wire" del grande Cohen ed alle cover beatlesiane quali "Something" e " She Came Through The Bathroom Window", semplicemente incantevoli. Per non sbagliare conviene ascoltare Mad Dog & Englishman, suo terzo album live che le contiene tutte, con un Cocker + band in forma eccezionale. di più
DragonForce
Ho avuto l'occasione di vederli live, e mi sarei divertito di più sul divano di casa a vedere una puntata dell'Eredità. Se non sai suonare, purtroppo la velocità non conta un cazzo. di più
Kate Bush -The Dreaming
Ci sarebbero talmente tante cose da dire su questo Capolavoro e invece niente, me ne sto zitto... Estasi.

"...And Rosabelle, believe"

E poi c'è il raglio dell'asino, la voce si trasforma, la voce, la compositrice e la cantautrice al massimo delle proprie possibilità. Disco immenso. di più
Raw Material -Raw Material
Davvero un bel lavoro questo esordio della band inglese Raw Material. Gli manca certo il "guizzo" per il salto di qualità verso un vero capolavoro, gli manca l'ispirazione dei geni, privo di quella "scintilla" posseduta da altri cosiddetti gruppi "minori" (ma de che) come gli Spring o i Principal Edwards Magic Theatre, quelli si veri fuoriclasse. Comunque questo album non ha cali qualitativi, tutti i pezzi sono belli anche se nessuno spicca in particolare, dall'ibrido prog seventies e beat sixties di "Time and Illusion" al pop-rock con tocco blues-rock di "Pear on an Apple Tree" passando per il rock-blues di "Traveller Man" e l'accorato recitato di "Destruction of America". Il mio pezzo preferito però è "Fighting Cock", un gioiello. Nota per la copertina, stupefacente, è diventata la mia cover preferita alla pari con quella di In the Court. Bel dischetto. di più