Nina Hagen Band -Unbehagen
Secondo disco della Nina Hagen Band. Artista sicuramente eccentrica e particolare, forse anche anticipatrice sui tempi rispetto a quelli che saranno nomi più noti per quello che riguarda il punk e in particolare gli sviluppi di una certa musica wave negli anni ottanta. Il sound rispecchia quello che era il suo look e una certa estetica berlinese negli ambienti alternative di quegli anni e seguenti: aggressiva e scomposta, teatrale e allo stesso tempo decadente. Non è il mio genere, ma gli amanti di una certa wave potrebbero sicuramente trovare questo disco qualche cosa di interessante. di più
Tim Buckley -Goodbye and Hello
Non sarà un capolavoro come "Happy Sad", "Lorca" e "Starsailor", ma che album!! di più
Aldo, Giovanni & Giacomo, Massimo Venier -Tre Uomini E Una Gamba
Uno dei massimi capolavori della comicità italiana e mondiale. Strepitoso.Rido ancora per certe scene, pur conoscendole a memoria. di più
Oasis
L’unica band che con le sue canzoni riesce a provocarmi la nausea, che neanche un traghetto tirrenia con il mare forza 7… no forse anche i Blur. di più
Yes -Close to the Edge
La massima vetta degli Yes, strepitoso!!! di più
Paul Anka
Il ragazzo prodigio di più
Yeasayer
Scienziati e filosofi, nobili e umili; questi tre ragazzi hanno imparato ad entrare nel corpo di qualsiasi persona sfiorassero con la coda dell'occhio, analizzando ogni singolo dettaglio di quest'ultima, cambiando punto di vista più volte e con una semplicità disarmante. Inutile dire che ciò si sia riflesso nella loro musica, che spazia dalla etnica al techno-pop, da beat potenti e sintetizzatori dalle melodie complesse ed affascinanti a canzoni d'affetti dal sorprendente minimalismo. di più
Big Black
Anche se albini è una testa di cazzo non posso che inchinarmi di fronte al suo operato di più
Jovanotti
Io lo fo ke nn fono folo anke kuando fono folo di più
Casino Royale
Immensi, con Palma poi arrivavano a livelli altissimi , uno dei pochi progetti made in Italy recenti che abbia sempre mantenuto un livello altissimo di più
99 Posse
Se Lenin avesse conosciuto uno di loro probabilmente avrebbe pensato di internarli al volo. di più
Vasco Brondi
Il poeta degli imbecilli di più
Dente
l'orrore... l'orrore.. di più
Friedrich Nietzsche
Tra i tanti filosofi che ho studiato in tre anni di Liceo Scientifico, posso affermare che quest'uomo (opinione personale, non di un esperto!) sia il più grande filosofo di tutti i tempi. Frainteso come pochi, mi ha affascinato tanto, forse anche troppo, con la teoria dell'Oltre-uomo, e, soprattutto, la morte di Dio. Geniale. Peccato che la sua eccessiva intelligenza sia probabilmente stata la causa della sua malattia mentale che l'ha logorato negli ultimi 12 anni di vita. di più
Dropkick Murphys
Bastano pochi ascolti per capire che si tratta di un gruppo del tutto inconsistente. La musica è telecomandata e senza la ricerca di un gusto. I suoni, pur essendo singolare il genere celtic-rock, sono assolutamente impersonali. Impossibile un ascolto approfondito, infatti oltre agli immediati (e banali) riff di cornamusa c'è il NULLA. di più
Deep Wound
I Dinosaur Jr. prima di diventare checche. di più
Germano Mosconi & Anal Smithee
Ormai è diventato un fenomeno di massa. Ma i bestemioni che tirava giò eran bei! di più
Sanculamo
Imprescindibili. di più
Roger Waters
Paroliere e songwriter tra i più grandi di sempre, lucido analista delle contraddizioni e delle paranoie dell'animo umano e della realtà sociopolitica odierna, con le sue visioni distopiche e sofferte di muri, maiali volanti e scenari bellici ha creato un immaginario potentissimo e immortale che non può lasciare indifferenti. "Animals", "The Wall", "The Final Cut", "Amused to Death" tagliano come rasoi e lo faranno ancora per moltissimo tempo. Bassista non eccezionale e personaggio umanamente discutibile, ma glielo si può perdonare. di più