Wayne Wang -The Center of the World
Film capolavoro di Wayne Wang (già regista del doppio capolavoro 'Smoke' + 'Blue In the Face'). Ci sono un uomo e una donna che non riescono ad amarsi. Nel contatto fisico manca sempre qualcosa e quello emotivo è alterato e frenato dal fatto che evidentemente nessuno di tutti e due crede ancora nella possibilità di amoare. Le scene, non solo quelle di eros, e le ambientazioni, i colori, è tutto fantastico e in qualche maniera psichedelico. Siamo a Las Vegas, ma il film potrebbe essere ambientato ovunque. Potremmo essere ovunque e da nessuna parte allo stesso tempo. Come i due personaggi del film. di più
Mauro Repetto
Il re della sfiga™ di più
Björk
Boh. Questa enormità di 1 mi sconvolge. di più
Townes Van Zandt -Our Mother the Mountain
Memorabile. Disco stupendo di un cantautore poco conosciuto, ma che sforna un capolavoro. di più
Bob Dylan -Highway 61 Revisited
Grandioso capolavoro di Bob Dylan, che qui alza l'asticella della qualità compositiva e lirica, e ci regala uno dei dischi piu' belli di tutti i tempi. "Like A Rolling Stone", "Ballad Of A Thin Man" e "Desolation Row" (la mia preferita del disco) parlano da sole... di più
Subsonica -Microchip Emozionale
Se usciva all'estero tutti a osannarlo... di più
Bob Dylan -Bringing It All Back Home
Album di pregevole fattura e seminale, che spinge Bob Dylan verso sonorità più "aggressive" e dirette. È ancora lontano da Highway 61 Revisited, ma rimane comunque un ottimo album di più
Free -Tons Of Sobs
Un 17enne, un 19enne e due 20enni. Quattro ragazzini insomma, eppure già capaci di produrre una roba del genere... D'altronde come si dice? La classe non è acqua!! di più
The Holydrug Couple -Moonlust
I campioni della neo-psichedelia Made in Chile. Disco ultimo uscito lo scorso maggio (2015) via BYM Records (chiaramente) del progetto di Ives Sepulveda. Sonorità fluide e tipicamente dreampop, non ha nulla da invidiare a nomi più blasonati e hype del genere.

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Chelsea Wolfe -Hypnos/Flame
Singolo rilasciato dalla sacerdotessa dark del momento e che piace anche a Sasha Gray. Due tracce, 'Hypnos' e 'Flame' registrate durante le sessioni di registrazioni di 'Abyss' più tre demo che presumibilmente faranno parte del prossimo lavoro. Solo per super-affezionati o per chi sente proprio il bisogno di sentirsi triste e depresso. di più
Big Big Train -The Underfall Yard
Album capolavoro. Ascoltate il finale di "Victorian Brickwork", con le note della tromba straziante e sentirete le lacrime scorrere giù. "Lost in low light and ocean tides,
the love you never meant to hide". di più
The Zombies
Pop zuccherino e sballoso come certi liquorini della nonna. Ne basta mezzo bicchiere per ritrovarsi sulle nuvole. E non importa se una volta scesi avrete la lingua e le dita appiccicose. di più
SBTRKT -Save Yourself
Rilasciato a sorpresa e in streaming integrale via YouTube il 25 marzo scorso. Con il contributo e la collaborazione di amici e altri artisti (The-Dream, DRAM, Sampha), il dj e produttore londinese mette a segno un altro colpo importante per il genere dubstep e con quella solita mescolanza con il soul e l'alternative r&b. Il disco è una fotografia di come vede il mondo in questo momento con attenzione ai grandi temi ma pure a quelle che sono le piccole cose della nostra vita quotidiana. Non userei la parola 'sofferto', ma lo stesso titolo del resto, 'Save Yourself', sottolinea comunque quella che definirei come una certa una certa urgenza non solo creativa. di più
Paul Haggis -In the Valley of Elah
Dramma diretto da Paul Haggis e con come tema centrale quello della guerra in Iraq. Un soldato, di rientro dal medio oriente, viene fatto a pezzi in circostanze non chiarite. In un contrasto tra quelle che sono le competenze e le giurisdizioni tra la polizia locale e l'esercito, si inserisce la figura del padre (Tommy Lee Jones), un veterano del Vietnam e ex poliziotto militare, alla ricerca di risposte su quale sia stata effettivamente la vera fine del figlio. Un cast veramente ricco per un film i cui veri contenuti importanti sono tuttavia nella trama e in come i veri temi saltino fuori di scoperta in scoperta fino a quella che è una fine che per quanto sconcertante, nelle logiche della 'guerra' si può definire pure come inevitabile. di più
The Ganjas -Ghost River
Una raccolta della band neo-psichedelica cilena The Ganjas uscita per la solita geniale etichetta BYM Records. Diciamo che non sono la band più suggeribile del lotto e questa raccolta costituisce una conferma in tal senso. di più
John Doe -The Westerner
Lo spunto del disco è interessante: un omaggio allo scrittore e impegnato in prima persona per i diritti dei nativi americani, Michael Blake (quello di 'Balla coi lupi'), ma il disco dell'ex membro della LA punk band X alla fine è veramente noioso. Non piacerebbe neppure ai più appassionati al genere country del deserto dell'Arizona e/o a quelli che amano Cat Power (guest nella canzone 'A Little Help'). Non ci troviamo esattamente al cospetto di Howe Gelb in definitiva. di più
Macintosh Plus -Floral Shoppe
Taste my A E S T E T H I C 420 di più
Gnod -Mirror
La loro musica è stata definita anche come, 'Metal for socialists'. Il loro sound ha qualche cosa a che vedere con gli Swans di Michael Gira, oppure per restare in tema di dischi di cui si è parlato di recente, con quello dei The Body ('No One Deserves Happiness'). 'Mirror', particolarmente celebrato nel Regno Unito negli ambienti alternative, è un disco allucinato, pessimista, dove l'elemento dronico regna imperioso in un mix di sonorità metalliche, industrial e allo stesso tempo psichedeliche.

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Meryl Streep
La più amata dall'Academy. di più