Hüsker Dü -Metal Circus
Ep di soli 7 brani per 19 minuti di grande Musica. Disco che segna l'inizio di un percorso da parte del trio: andare oltre l'hardcore intransigente degli esordi. Lavoro pubblicato nel 1983 per l'etichetta SST che si apre con una coppia di canzoni, firmati da Bob, di sicuro impatto "fisico": "Real World" e "Deadly Skies". Ma sono i due brani di Grant a dare inizio al percorso che li porterà a disegnare coordinate musicali nuove: "It's Not Funny Anymore" e la sofferta "Diane"...SACRE SCRITTURE... di più
Motörhead
il loro METAL è molto ok. questi sì che me gustano no gli strilloni cavernosi assatanati. la loro canzone ROCK AND ROLL è un capolavoro. 5 solo per lei. Spacca più Lemmy col suo bubbone che mille stronzi pittati paurosi di più
Threshold
Non la solita band clone dei Dream Theater! Riffoni di stampo thrash metal, momenti delicati ma oscuri, ritornelli corali di chiara derivazione AOR, effetti elettronici spruzzati qua e là, sporadici assoli di chitarra e tastiera, poche le sezioni strumentali lunghe... Un mix di elementi abbastanza originale, hanno il loro stile! Un solo neo, perdonabile: non hanno praticamente mai spostato di una virgola il loro sound. di più
Lino Banfi
Purtroppo ho visto ben poco dei suoi film storici (a parte L'allenatore nel pallone, 1 ma anche 2), rimedierò... Essenzialmente lo conosco come Nonno Libero... Non è certo la sua veste più comica, ma basta sentirlo quando si arrabbia con i Martini e le sparate che tira fuori per capire che è un personaggio! di più
Genesis -The Lamb Lies Down on Broadway
Chi è familiare a me sa che non è che apprezzi molto codesta band. Ma per una qualche strana ragione, questo mattonazzo mi piace, e non poco. Anche se non lo rimetto su da tempo immemore. Questo e 'Nursery Cryme'. Chapeau Peter di più
Talking Heads
Forse le 5 palle più ovvie che io abbia mai dato. Il quartetto iniziale li colloca in eterno nell'olimpo, ma poi hanno fatto anche un altro paio di dischi buoni e un ottimo live. Tra i migliori di sempre, per sempre. di più
Sanctuary
Il canto del cigno dell'heavy metal. di più
John Martyn -London Conversation
Splendido debutto per uno dei più grandi cantautori inglesi ( e non solo) di sempre. Disco quasi completamente per chitarra acustica e voce, composto a soli 19 anni e già così bello. Che voce meravigliosa la sua, e che songwriter, Martyn. 4 perché a lungo andare diventa un po' monotono e perché successivamente farà dischi ancora più grandi, ma questo mi piace davvero molto. Predestinato a grandi cose. di più
Premiata Forneria Marconi -Per un amico
Inferiore all'esordio, ma vanta dalla sua parte due gemme assolute del repertorio PFM: "Appena un Po'" e "Geranio". Belle anche le marcette di "Generale" e della title-track. 5 pallotte tiratissime, forse un 4,5 arrotondato per eccesso. Comunque gran disco. di più
The Replacements
Non è possibile dare meno di cinque stelle ad una band che, citando il titolo di un loro album, chiedeva perdono alla mamma per non aver portato fuori l'immondizia!!! E poi erano di Minneapolis; e poi hanno coverizzato un brano dei Kiss...Let It Be... di più
Hüsker Dü -Warehouse: Songs and Stories
Gennaio 1987; due anni e mezzo dopo "Zen Arcade" è ancora un doppio disco a sancire, lacrimoni, la conclusione della carriera della band. "Warehouse: Songs and Stories" è il suo titolo. Quasi settanta minuti, venti canzoni: Vince Bob 11 a 9 su Grant...ed è la goccia che porterà alla definitiva rottura. Ma il disco non ne risente, con un incipit da infarto, quella "This Important Years" profetica fin dal titolo. "She Floated Away", "Could You Be The One?"...dovrei citarle TUTTE...GRAZZZIE!!!!... di più
Picore -Assyrian Vertigo
Una vertigine sonora che vi scaglierà violentemente su uno ziggurat babilonese tra atmosfere industriali, percussioni tribali, chitarre sferraglianti e passaggi noise-post-rock. di più
Suuns -Images Du Futur
Un'onda anomala di prorompente bellezza. Ipnotici, psichedelici, elettronici, visionari, ansiogeni... di più
Sigur Rós -Ágætis Byrjun
Un feto alieno con le ali che cresce, ascolto dopo ascolto, dentro di te. Se lo nutri a dovere, rischi di volare... di più
Arab Strap -The Week Never Starts Round Here
Lo squallido esordio degli Arab Strap tra chitarre low-low-fi, impressioni folk, voci dimesse. Album sconclusionato come solo la vita reale può essere. di più
Hüsker Dü -Land Speed Record
Leggenda narra che la Reflex Music, per carenza di budget, costrinse il trio di Minneapolis a pubblicare l'esordio discografico registrato in sede live. Siamo nel 1982 e la Musica di Bob, Grant e Greg è un Hardcore senza concessioni, strenuo, nerissimo, suonato ad una velocità deragliante. Ventisei minuti furiosi, lancinanti, impazziti che hanno un rallentamento soltanto nella conclusiva "Data Control". Registrato, malissimo ma poco importa, nella loro città il 15 Agosto 1981...LA GENESI... di più
The Comsat Angels -Waiting for a Miracle
Tra la Sheffield sintetica degli Human League e quella industriale dei Cabaret Voltaire emersero loro, all'alba degli '80. Post-punk cupo, nervoso, depresso. Chitarre ispide, organi-anni '60 in un contesto alienato. Vicinissimi i Sound di 'Jeopardy', ma a tratti si ha come la sensazione di ascoltare i Feelies al rallentatore. di più
Massacre -Killing Time
Buon esaurimento nervoso. di più
Nova Mob
Grantzberg Vernon (Grant) Hart: ecco chi si cela dietro lo strano nome di questa band attiva per poco più di un lustro negli anni novanta. Due soli gli album pubblicati per l'ex batterista e cantante di quel Monumento, non solo sonoro, recante il nome di Husker Du. Un suono che si rifà all'ultimo periodo più "Pop Oriented" degli Husker, che ci restituisce un autore alla ricerca di quella tranquillità, di una nuova vita, dopo gli anni bui e la rottura con Bob Mould...Please Don't Ask... di più
Salvador Dalì
I don't do drugs,I am drugs di più