Tra momenti Doom e altri Power Epic, passando perfino per il Post Thrash di Phil Anselmo e "Fuck shit asshole motherfucker", ero arrivato ad un punto morto del Brutal self: che schifo.
A Napoli un tizio voleva ripulire la città iniziando a riciclare la carta delle banconote, soprattutto quelle sporche che a forza di passare di mano in mano hanno quell'odore sgradevole. Io, che ero assetato di sangue brutal, guardavo il filmato della morte di mario merola, i suoi ultimi attimi di vita mentre strabuzzava gli occhi in maniera molto purulent/anal.
Purtroppo di gente che apprezza l'eyeball strabuzzing goregrind ce n'è poca e il video era solo il 567esimo ciccato su goooooooooooogle. Infatti tutti si commuovevano di fronte al padrino di tutti napoletani, compreso Bassolino che per commemorare il defunto Mario si faceva mettere un'autobomba sotto casa. Contemporaneamente, nei salotti della Torino letteraria, L'onorevole Borghezio e una squadraccia di camicie verdi tentavano di profanare la tomba di Mario Merla e dei Napoletani ma tanto il cadavere era già finito nelle mani del Kgb per analizzarne il cervello e capire i segreti dell'effetto psicologico della sceneggiata napoletana. "Il governo ha fallito" gridava in silenzio il magnate di Arcore mentre il fido Casini gli faceva eco "Concordo, ma sono più moderato". Il Papa, poi, faceva discorsi che duravano dalle quattro ore e un quarto alle sette ore e cinquantatre minuti; indiscrezioni dicono che si esercitasse a fare il bersaglio prima del suo viaggio nella Moschea Blu delle falangi verdi. Un messaggio di pace, insomma.
Ma io ero stufo di queste smancerie, perché questa roba è Happy metal tipo Bon Jovi e io odio l'happy metal mentre amo il Brutal Genital Azzanning Belvish metal. Per questo, circa una settimana fa ordinai, questa volta in contrassegno, il masterpiece del Brutal Death metal nel 1989 e nel 2006, "Il fetore della redenzione" dei Deicidio. Già, la band del Master Brutaller Glenn Benton era tornata con il loro miglior cd di tutti i tempi, compresi i tempi fumosi dell'era passata del male maligno e malefico e malevolo, l'era del Padre di Satana e dello zio della mamma di Satana Stesso. Così almeno recitava la scritta che c'era sul sito dei satanisti malvagi e neri, i tutori del Male sulla terra e del Buio eterno comandato dal volere diabolico.
Sono passati esattamente sei giorni, sei ore, sei minuti e. . . due secondi da quando ho cliccato il tasto "Buy" su www.satanistimalvaginerimoltoassetati/dimoltosangue.soprattuttocattolico@glennbenton.hell
e ora io sono con il cronometro in mano per misurare quanto sono impegnati nella causa i satanisti malvagi e neri: ma mia mamma, che sta guardando "uno mattina" (dove c'è Luca Giurato che è un conduttore quasi Gothic), mi tira una forchetta in un occhio e mi dice che in realtà sono passati solo sei giorni, sei ore, e due minuti. Così ho il tempo per fare qualcosa per brutalizzare l'attesa come per esempio dare fuoco al materasso e intonare una canzone piratesca accompagnandomi con il blast beat. La canzone, che era di Pirate Grind, dura dodici secondi perché è di Pirate Grind e non di Pirate Death e quindi ne intono un'altra. . . ma d'improvviso suonano alla porta. . . guardo il cronometro e vedo che sono passati esattamente sei giorni, sei ore, sei minuti e sei secondi dopodiché il male è stato così forte, radioattivo e magnetico che ha sbiellato il quarzo dell'orologio e si incastrato nei cristalli liquidi fermando l'orologio (che invece di fare chicchirichì, come quelli del mulino bianco, fa un lungo scream in stile True Black). Spengo in fretta il materasso, ma lascio bruciare le tende che danno un'aria molto Infernal Brutal Death Metal, poi prendo un tizzone con le mani nude, sia perché voglio provare la mia fede per la cosca dei satanisti mafiosi neri e camorristi anti San Gennaro e San Vitagliano sia perché, se fosse il postino, lo potrei far perire in nome del nume del dolore sofferente Satana luciferino e malvagio (avendo poi la sicurezza che uno dei membri della cosca lo ricicli al posto dei rifiuti di Napoli). Purtroppo non è il postino, ma il puntualissimo ragazzo del corriere espresso che mi da "Il fetore della redenzione": il suo furgoncino è tutto nero (anche i vetri e gli specchietti) e ci sono sopra le lettere UPS che stanno per Unione Pellegrini Satanisti. . . non si scherza con i Deicidio!
Arrivo in casa e apro il prezioso pacchetto. La copertina è di per sé brutale e c'è un crocifisso un po' capovolto e un po' no con dei teschi un po' vivi e un po' tanto morti; ma la brutalità vera è dentro, dove ci sono le figurine dei membri del gruppo anche se l'album prodotto dalla Panini Estreme Records, lo devi comperare nelle edicole che alle 18: 06 di tutte le sere espongono un mantello nero. La figurina di Glenn Benton la attacco subito a testa in su su di un crocifisso a testa in giù che conservo gelosamente in una teca piena di scarafaggi (you know who you are...) e spero vivamente che la carta che non è appiccicosa ma dovrebbe esserlo tormenti il Cristo Buono Che deve Perire Nel Dolore per mano Del mefistofelico tremendo fetore delle ali demoniache e infernali del sire della malevolenza Satana. E come lo reimmergo negli scarafaggi ecco che compare Mario Merola, resuscitato dalle forze diaboliche e tutto intento a piangere mentre racconta una tristissima storia di un vero Napoletano satanico che soffriva di impotenza quando dove compiere la sodomia rituale con la capra vongola... ma c'è qualcosa che non mi torna, Mario non cantava in Growl e non mi ricordo di nessun pezzo che recitasse "fai a pezzi il cristiano, tagliali la testa e dalla da mangiare alle bestie malvage"... mi avvicino e osservo attentamente il crocifisso d'oro che appeso al collo... E' AL CONTRARIO! E poi ha la gamba di legno, lo vedo da come zoppica: non è Mario Merola, è Glenn Benton, con quella sua protesi femorale che gli avevano messo quando l'aveva preso Ratzinger e gli voleva far confessare di non aver mai partecipato a quel sabba diabolico con le donnine nude molte malevole.
Mi dice che il loro grande ritorno è arrivato nell'oscurità di una nuova era ancora più satanica di prima, che lui non morirà mai perché ha la forza del Malefico Respiro di Lucifero e Belzebù e che il basso prima o poi imparerà a suonarlo, giurando su Satana e su Dio incrociando le dita delle mani, dei piedi e anche le narici. Mi dice anche che si vuole fare eleggere governatore della Florida così poi organizzerà le persecuzioni contro i credenti, gli farà pagare più tasse e ordinerà ai poliziotti di usare come divisa una tonaca nera satanica acquistabile sul sito www.tonacanerasatanica/negozioonlinedimercerigorosamentemaligna.malefic.satana per soli duecento dollari. Poi grida "Morte A Gesù, omaggio a Satana" ma io gli spiego che Gesù è morto e fin qui ride grasso, ma quando gli dico che è anche asceso allora strabuzza gli occhi in modo molto goat ritual brutal death e scompare.
Io a Gelnn Benton gli voglio moltissimo bene perché è l'unico a rimanere brutale sempre e perché anche quando gli altri si tolgono il corpse paint, lui il suo crocifisso rovesciato in fronte se lo tiene.
Ci troveremo domani sera noi della confraternita consultativa e amministrativa dei satanisti malvagi neri coi denti seghettati per decidere che fare di una tizia che conduceva sulla rai i Live Report dei concerti dei Deicidio sparlando dei suoi membri e dei membri della cosca mafiosa nera dei personaggi politici, e dicendo che in realtà per Napoli nessuno fa niente se non mettersi il giubbotto antiproiettile e affidarsi a Gesù. Per questo ora l'hanno messa in mano a noi, così potremo giustiziare per satana una persona giusta. Comunque vada, sono sicuro che sarà una serata veramente malefica e quasi Political Imbavagling Anti Redemption Brutal Death.
Elenco tracce testi e video
02 Death to Jesus (03:53)
Calvary's son what have you done, Nothing but hang on a cross, Nazarene beaten to death, What is sin, your lord did you in... Putting your ass out to dry...
Just a pawn sentenced to die...
Revelation compromise, kill the world another time, In the name of God you hide, all behold the crucified...
Heaven's dissention, the light of the dead,
Absent as always, the crucifixtion,
What's in his name that you want us all dead,
Why do you question the voice in your head?
Reverence sours despising the meek, Biblical power, Descend into dream, Cast to the darkness contentious stay, Mourning forever his name you will pray...
Mutilation, Left to Satan,
Killed to save us, Death to Jesus
Under the sun, drained of belief, screaming at God to be dead, Dominus onward ascend, Fall from grace through the hands of the lord, Judas is hanging betrayed and ignored, F**k the Christ, Who will save, Retro Send, Arbitrating the soul, Come again and relive it you know, Crucified when you arrive, Rendered unconscious, Confined to the cross, Caught in the act of the end of us all,
Powerless again you die...
For the Father you despise, Bare the burden of his Sign, Holy tomb of emptiness, Suffocate inside your shrine...
Recitation, Salutation
God defeated, Death to Jesus
Revelation compromise, Kill the world another time
In the name of God you die...
Death to Jesus, Crucified
03 Desecration (04:31)
Children of Satan it's time to bring pain
Stand by your side when the Christians engaged
Angelic pastures is where we will war
Once and for all we will settle the score
In the presence of God, Holy crosses inverted
Retribution for what has been done by the churches
With no warning the word of the lord is in question
Preservation of life ever more
04 Crucified for the Innocence (04:35)
I have never hated anyone as much as you
Knife me once and then again and smile as you do
Ignorance the guiding light in your hypocrisy
From the time innocence were brainwashed to believe
Failure as a father and a friend to all man kind
On this day forever I will pray that you will die
Crucified for the innocence, on the cross you hang
Crucified for the innocence, back to god again
Crucified for the innocence, truth cannot be seen
Crucified for the innocence, You are dead to me
I don't need your love, Smite the lord above
Get away from me, take your bible leave
God is not the way, redirect the pain
Trample on his cross, sacrilegion
Spoiled with the likes of you and all that your about
Tragedy is all I've known and blame it all on god
All my life has been a maze of pain from what you done
It is for the blasphemy I aimed against the son
I will never come to you or give my heart to thee
When it is my turn to die I wont owe you a thing
Crucified for the innocence, on the cross you hang
Crucified for the innocence, back to god again
Crucified for the innocence, truth cannot be seen
Crucified for the innocence, You are dead to me
I don't need your love, Smite the lord above
Get away from me, take your bible leave
God is not the way, redirect the pain
Trample on his cross, sacrilegion
Follow in the path of thou receiving you in death
Horrified by what is right enjoy the suffering
Revel in catastrophe the gospel you resend
Pestilent the lamb of ged, irrelevant dement
Testaments succumbing eve fall victim to the times
It was always meant to be the end of Jesus Christ
Crucified for the innocence, on the cross you hang
Crucified for the innocence, back to god again
Crucified for the innocence, truth cannot be seen
Crucified for the innocence, You are dead to me
Glorified thy blood, free from sin become
Falter to his death, off the cross defect
Common sense of need, dead philosophy
Not to live as one, sacrilegion
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Altre recensioni
Di Matt7
Questo disco è la fusione di più menti che con i Deicide non c'entrano molto, e proprio per questo ne esce fuori un disco veramente bello.
La sezione strumentale di questo bellissimo brano è quanto di più bello i nuovi Deicide possano fare.
Di mick7
Tanta, ma tanta violenza viene sprigionata da 'The Stench of Redemption', e il primo ascolto è stato abbastanza traumatico per le mie orecchie.
Un ritorno davvero in gran stile che si spera continui anche per i prossimi appuntamenti.
Di metallo_pazzo
Un violentissimo e tecnico death metal prodotto con stile e estremamente accurato.
Il growling di Glen Benton è costante, incessante, crudele: in 2 parole, da orgasmo.