Siamo nel 1985 e, dopo Anyone Can Fly e, a dispetto del suo insuccesso, Denny ci presenta ancora un lavoro di buona fattura, anche se un gradino sotto il precedente che vede, alla batteria, la partecipazione dell'ex Wings Steve Holly.
Si tratta, in realtà, di un concept-album dentro il quale è narrata la storia di un uomo, dei suoi amori e delle sue disillusioni.
Tutto l'album segue questo filo logico. Si nota nel susseguirsi dei brani. Il disco presenta un sound molto "americano" con richiami al Blues e anche, purtroppo a torto, alla disco.
I pezzi migliori, a mio avviso, sono "Mistral", una canzone che si sviluppa su più temi, ""Street" con Maggie Bell alla voce, la delicata "Hometown Girls" e "Blue Nights", secondo me una delle migliori composizioni di Denny che non avrebbe sfigurato in un album Wings (ASCOLTARE PER CREDERE!!!)

L'anno successivo alla pubblicazione di questo disco Denny dichiarerà bancarotta vendendo i diritti d'autore dei "Mull of Kintyre" a Paul Mc Cartney.

I lavori seguenti saranno caratterizzati, causa probabile le difficoltà economiche, da un ridotto numero di strumentisti.

Nota di colore: a metà anni 80' i primi cellulari facevano capolino sulla scena e...la copertina ben racconta quanto tempo è trascorso...


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