Il terzo disco dei Diaframma rappresenta un'ulteriore svolta nella loro musica.

C'è il progressivo affrancamento dalle sonorità dark da cui erano partiti, creando una bella miscela tra punk e rock d'autore. Seppur meno buono e variegato rispetto al precendente "Tre Volte Lacrime" presenta buone canzoni, a partire da "Dottoressa" "Caldo" e "Un Temporale in Campagna" (canzone quest'ultima che più si avvicina a certi umori crepuscolari degli inizi) e il reggae di "Marta". Il canto di Miro Sassolini appare ancora più barocco e fa sempre la parte del leone (peccato che sarà il suo ultimo disco con i Diaframma).

Questo disco ha anche un'importanza storica dato che è il primo in cui Federico Fiumani si cimenta al canto (nella già citata "Caldo"). La sua voce qui appare ancora contratta ma presto aquisterà maggiore consapevolezza dei suoi mezzi. Nell'edizione CD l'album è stato ristampato con l'aggiunta di quattro canzoni francamente non eccezionali.

Elenco tracce e video

01   Adoro guardarti (02:58)

02   Blu petrolio (02:13)

03   Dottoressa (03:20)

04   Boxe (03:05)

05   L'altra parte di me (01:50)

06   Godi amore (03:20)

07   Aspettando te (02:57)

08   Un temporale in campagna (03:34)

09   Marta (03:30)

10   Caldo (02:42)

11   Detective (03:48)

12   Liberami dal mare (02:44)

13   Epoca di sogno (02:27)

14   Stazione del nord (03:25)

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Altre recensioni

Di  under

 "Boxe perché c'è in lei la lotta, il fascino, il senso di precarietà, la voglia di riscatto da una vita balorda, un senso di lealtà e di umanità profondo" (Federico Fiumani).

 "Voglio stare ad aspettare e leccarmi le ferite sotto un cielo di stelle..." (da 'Boxe').


Di  Ben-Kenobi

 I veri Diaframma non vanno ricercati tra le nebbie della darkwave; è il punk il vero amore di Federico Fiumani.

 La voglia delle mie idee ha la forza di un pugno in faccia a chi me le ha negate.