J. Mascis per un attimo soltanto poteva diventare quello che poi è diventato Kurt Cobain: il re dei ragazzi disturbati.

Peccato che lui sia stato così pigro e reticente tanto da non aver voluto neanche minimamente seguire i consigli della sua casa discografica che gli prometteva successo mainstreamse solo si fosse deciso ad alzare il sedere e rinunciare per un pò di tempo a guardare la tv.

La verità forse è che il buon J nonostante avesse dalla sua un songbook di primissimo livello e anche con un appeal pop, mancava forse della faccia giusta per riuscire a parlare veramente a tutta la generazione disorientata degli anni '90: troppo snob, nessuna storia biografica da costruirci sopra un personaggio ad uso e consumo dei teenager. Figlio di ricchi e appassionato di golf e sci: come poteva mai un fan alternativo immedesimarsi completamente in questo bizzarro tipo? In piena esplosione grunge pubblica "Where You Been", anno di grazia 1993, considerato all'unanimità l'album della maturità e che personalmente ritengo il più bello dell'era major. Il disco sarà anche il loro best seller portando il gruppo nella top-ten inglese e, appunto, ad un passo dal fatidico successo dei grandi numeri. Rispetto ai dischi targati "sst" qui la formula è leggermente diversa e i primi avvisagli li avevamo avuti già con "Greenmind". J ha trovato un suo equilibrio tra sfuriate chitarristiche e ballate nel più classico stile american music e, nonostante rinneghi l'evidenza, Neil Young è il principale riferimento e non solo per la voce indolente.

Si parte alla grande con "Out There", capolavoro nel capolavoro e "Start Choppin", primo singolo dell'album. Grandi muri chitarre che sono il marchio di fabbrica della ditta e un timido tentativo di variare i suoni dove nelle struggenti e bellissime "Not The Same" e "Goin'Home" fanno capolino archi, organi e tastiere ad impreziosire il tutto. Segnalazione d'obbligo per "Get Me", ballata per cuori infranti consolati prontamente dalla voce sbiascicata e commovente del Nostro. Proprio in questi giorni esce la ristampa di "Where You Been" con tanto di bonus track e remaster.

Acquisto caldamente consigliato e se proprio non vi fidate del vostro debaser recensore sfigato, fidatevi dei giornalisti di "Spin" che all'epoca dell'uscita dell'albo gli dedicarono la mitica copertina con scritto: J Mascis is God

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