Non so perchè ma devo recensire questo album. I Dire Straits sono l'esempio di come si fa musica: i bassi straordinari, la voce blues/graffiato di Mark Knopfler, la straordianaria chitarra di quest'ultimo e la batteria Jazz/blues alternativa.

L' album si apre con la stupenda "Tunnel of Love": intro con tastiera, suono particolarissimo, vibrato unito a coro cn probabile deelay, a 29 secondi il primo basso straordinario che fa pensare ai grandi Dire, ai 33 secondi la chitarra, con le sue note acute ed emozionanti, ai 42 secondi la voce di Mark Knopfler, stupenda!!!la canzone si evolve in un'alternatività tra gli strumenti, fino ad arrivare con l'assolo progressivo intorno ai 6 minuti... attenzione... 7 minuti e 25 secondi.. discesa straordinaria con la chitarra... non finirò mai di amare quei 5 secondi!!

Traccia numero 2: "Romeo and Juliet", straordinaria nella sua semplicità. Inizialmente ci fa capire le influenze classiche del gruppo, per arrivare poi al loro reggae/rock/blues/country, ma anche semplicemente straordinaria competenza musicale.

Traccia numero 3: "Skateaway"... sinceramente non è tra le mie preferite ma è sempre straordinaria intro con batteria ed in seguito organo elettronico, e la canzone si evolve nel loro tradizionale stile.

Traccia numero 4: STRAORDINARIARIA "EXPRESSO LOVE": intro con chitarra elettrica leggermente rabbiosa, ai 9 secondi one two one two three four di Mark Knopfler per arrivare all'emozionante tastiera/pianoforte dei 12 secondi... Dopo una ventina di secondi parte la voce di Mark ai 40 secondi basso e batteria danno il suono tradizionale dei Dire. In seguito dai 2 minuti e 26 secondi parte l'assolo di chitarra semplice ma bello.

Traccia numero 5: "Hand in hand": parte dolcemente, ma ai 33 secondi cambia suono grazie alla chitarra straordinaria anche questa grazie all'alchimia fra gli strumenti

Traccia numero 6: la rabbiosa "SOLID ROCK" dà una carica leggermente più divertente e ribelle al gruppo. Un'ottima dimostrazione anche questa della bravura dei Dire

Traccia numero 7: devo dire che "Les Boys" è stata l'unica che non mi ha emozionato, essendo comunque bella, ma troppo ripetitiva per i miei gusti

Infine: niente da dire, dovreste tutti avere "Making Movies" dei Dire Straits.

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