Artista americano semi-sconosciuto noto per l'album Dawn (1968). Descritto come multistrumentista (piano, organo, tabla, flauto, chitarra, arpa, sitar e strumenti elettronici) e cantante, autore di un disco meditativo e spirituale di circa 32 minuti.

L'album Dawn (1968) è segnalato nella recensione come pubblicazione unica nella carriera di Don Robertson e viene associato alla Akarma Records; il disco contiene 8 tracce (Dawn; Why?; Contemplation; Where; The Candle; Gateless Gate; When?; Belief) e in vinile è considerato un pezzo da collezione.

Recensione entusiasta dell'album Dawn (1968) di Don Robertson, definito un raro esemplare di indo/prog-raga rock a sfumature spirituali. L'autore è descritto come multistrumentista e cantante; l'album dura circa 32 minuti e contiene 8 tracce. Il disco è presentato come preziosa rarità, apprezzata anche in vinile dai collezionisti.

Per: collezionisti di vinili, appassionati di raga/indo-rock, fan di musica psichedelica e sperimentale

 

Finalmente mi ritrovo a recensire un album con le palle!

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