Una piccola premessa per chiarire il contesto bio-artistico anche a chi conosce questa musicista e interprete solo per essere pioniera della musica Disco. Il periodo d'oro della produzione di Donna Summer ha il suo apice e termine nel doppio ellepì 'Once upon a Time'. A questo seguiranno molti altri dischi che, se confermeranno la popolarità della cantanto attraverso i diversi decenni non replicheranno le meraviglie lasciate dagli ellepì della prima metà dei Settanta. Ma quali sono questi momenti così belli e importanti? In questa pagine parlerò del primo lp, finito presto nel dimenticatoio ingiustamente. In questo disco non c'è nessuno dei tormentoni da "heavy rotation", sarà solo dopo questo disco di "collaudo" che verranno fuori i successi di "Love to Love You" e "A Love Trilogy" trainati dai celeberrimi e vendutissimi singoli "Love to Love You" e "Try Me, I Know We Can Make It", canzoni entrambe dalla doppia edizione: quella di un quarto d'ora per l'ellepì e quella da 4 minuti circa per il singolo. Ma c'è un "ma". Nelle millemila compilation di brani di Donna non viene mai inserito nessun brano di questo primo disco, tra l'altro curiosamente distribuito soltanto in Olanda, da dove provengono molti ellepì, lì infatti c'era la Phillips a stamparli e distribuirli. Prima dell'esplosione commerciale le canzoni di Donna circolano in Olanda, le più fortunate arrivano in Belgio,Germania e Francia. Ma nonostante questa curiosa premessa "Lady of the Night" è un album molto più che dignitoso, seppure abbastanza lontano dallo standard che contraddistinguerà i suoi capitoli successivi.

Mettendola sul tecnico parliamo di un folk-rock molto molto edulcorato e morbido, ma non ancora dance né techno, nonostante Moroder e Bellotte fossero già coautori (insieme a Donna stessa). Quello che invece sarà un marchio di fabbrica è la leggerezza, l'immediatezza dei brani. Piccoli affreschi di vita quotidiana, testi ingenui e melodie orecchiabili e spesso irresistibili. Su questo Moroder e Donna baseranno una formula vincente che li porterà a rendere fare un best-selling di ogni e dico OGNI singolo, semplicemente perché dagli ellepì della loro collaborazione si poteva tirare fuori una canzone pescandola dal cappello: sarebbe stata un #1 nella classifica Dance, non c'è Prince che tenga. Questo ellepì è quindi un momento mai replicato, se non lo conoscete vi mostrerà un "Another Side of" Donna Summer, con le sue canzoni scevre dagli impicci barocchi ed elettronici del futuro. Ultimo appunto: non ci dimentichiamo che in questo ellepì, come in tutti gli altri bellissimi dischi della collaborazione con Moroder, sarà la voce ad essere determinante tanto quanto le invenzioni musicali, le interpretazioni di Donna spesso salveranno canzoni non eccezionali, o, ancora più spesso, renderanno unico un brano che già presentava una strumentazione sofisticata ed efficace.

La title-track che apre l'album è un bel brano che fa da pretesto all'esercitazione vocale della duttile cantante. "Born to Die" ha un riff di chitarra semplicissimo ma accattivante, irresistibile. Parliamoci chiaro: nessuno si aspetta il tecnicismo, ma a modo suo questo brano è un piccolo-grande capolavoro, il brano migliore, quello che detta lo standard da cui gli altri pezzi per fortuna non si allontanano. Infatti "Friends" non è un brano così diverso dai primi due: la melodia invadente e l'interpretazione vocale rendono speciale un pezzo orecchiabile e simpatico. "Hostage" è il singolo estratto, si muove sugli stessi passi degli altri tre brani, è sicuramente il più riconoscibile, il più audace per le invenzioni compositive, ma alla lunga è il primo a risultare stucchevole e ripetitivo, una cosa che è difficile succeda a quell'ingenuo riff di chitarra di "Born to Die".

Questi sono i brani che mi hanno colpito, ho scritto la recensione soprattutto perchè questo ellepì sono sicuro sia sfuggito a molti di voi ed anche perché, come dicevo prima, è l'occasione di ascoltare una Donna diversa dall'icona disco. Se non la conoscete o la conoscete e non vi piace vi consiglio di recuperare tutto ciò che ha fatto da questo primo ellepì fino al capolavoro "Once upon a Time", ho cercato di non sbilanciarmi nonostante io sia pazzo di questo e di un paio di altri suoi magici album.

Ciao!

Elenco tracce testi e video

01   Lady of the Night (03:59)

02   Born to Die (03:22)

03   Friends (03:29)

04   Domino (03:15)

05   The Hostage (04:19)

Lady: Hallo

Kidnapper:
Lady we've just kidnapped your husband
have $800,000 ready by tomorrow night
and lady no police
or you'll never see your husband alive again

Lady: Hallo

I remember standing there so petrified
my hand frozen to the phone
as a stranger's words that caught in my ears
and chilled me to the bone
some dark tragedy had come right home to me
they'd kidnapped my man and his life was in their hands

He was a hostage, a hostage
his life was at the mercy of their hands
he was a hostage, a hostage
his life depending on their gold demands

Lady: Hallo

Kidnapper:
Lady, here's your husband through
to warn not to play any games

Husband:
Hi Honey listen I'm okay
just make sure you do whatever they tell you
and whatever you do don't go to the police!

Well I couldn't raise that kinda money fast
so I was left no other choice
so I called the police and they came in fast
saying "leave it up to us
just do as they told
the ransom's in this bag
we'll watch over you
and we'll have your husband back too"

He was a hostage, a hostage
his life was at the mercy of their hands
he was a hostage, a hostage
his life depending on their gold demands

Lady: Hallo

Kidnapper:
Listen very carefully lady
drive out to the abandoned shack on Highway 16
throw the package of money out the window and keep driving
and remember lady no police!

Well my heart was heavy as I made that drive
I was sure something was wrong
I soon found the shack
I threw out the bag and I just kept driving on
then the shots rang out and turned my car about
on the ground one lay but the other had gotten away

He was a hostage, a hostage
his life was at the mercy of their hands
he was a hostage, a hostage
his life depending on their gold demands

Lady:
Well they found my husband a few days later
Yes, the funeral's tomorrow

06   Wounded (02:43)

07   Little Miss Fit (03:06)

08   Let's Work Together Now (03:56)

09   Sing Along (Sad Song) (03:17)

Carico i commenti...  con calma