Valeriorivoli

DeRango : -1,24 • DeEtà™ : 6679 giorni

 Number nine, number nine, number nine...

 Turn me on dead man, Turn me on dead man...

La recensione presenta un testo fortemente criptico e ipnotico, formato da ripetizioni continue di frasi celebri legate al White Album come 'number nine' e 'turn me on dead man'. Non offre un'analisi tradizionale ma riesce a evocare l'atmosfera psichedelica e misteriosa dell'album. Il tono è visionario e suggestivo, ponendo l'accento sul lato più enigmatico dell'opera dei Beatles. Scopri il lato più misterioso e affascinante del White Album con questa recensione unica!

 Cantiamo allora l'inno, il peana, il trionfo di petrarchesca memoria, a questo frutto estivo umile ma portentoso.

 Il cocomero è la macchina del mondo per eccellenza: simbolo del macrocosmo e della perfezione.

La recensione di 'I love you cucombra' di Dino Sarti si trasforma in un appassionato omaggio al cocomero, simbolo di estate, salute e piacere. Tra riflessioni nostalgiche e curiosità nutrizionali, il testo unisce musica e poesia evocando sensazioni di semplicità e autenticità. L'album viene celebrato non solo per la musica, ma come ispirazione per un viaggio culturale e simbolico. Scopri la dolce poesia di Dino Sarti e lasciati avvolgere dal sapore eterno del cocomero!

 Venghino siore e siori, musica vecchia, marcia, datata, ma ancora può dare qualche emozion!

 Mi manchi Antonellone nazionale, barcarolo trasteverino col barbone fintomarx che urla a squarciagola su e giù per il raccordo anulare.

La recensione ripercorre con emozione e nostalgia l'album 'Cuore' di Antonello Venditti, pubblicato nel 1984, associandolo a ricordi personali e alla cultura romana degli anni '80. L'autore descrive un viaggio nel tempo tra spensieratezza, amore giovanile e momenti simbolici della sua vita. L'album è visto come un simbolo di un'epoca passata ma ancora viva dentro di lui, capace di suscitare sentimenti intensi e malinconici. La musicalità e le atmosfere del disco sono apprezzate nonostante il tempo passato. Scopri l'atmosfera unica di 'Cuore' e rivivi le emozioni degli anni '80 con Antonello Venditti!

 un prestigioso lungo e disarticolato videoclip con una fotografia eccellente

 in tutta questa cura del dettaglio... non spiegano poi le cadute di stile nel casting, nella colonna sonora, nella prolissità fine a sé stessa

La recensione analizza La grande bellezza di Paolo Sorrentino con uno sguardo critico e ironico, evidenziando una splendida fotografia e un montaggio stilisticamente marcato, ma evidenziando anche incoerenze nel casting e nella sceneggiatura. L'ambientazione romana appare sia affascinante che stereotipata, mentre le scelte musicali e certe pose intellettuali risultano talvolta forzate. Nel complesso, un'opera che divide e suscita riflessione ma che non convince del tutto. Scopri se La grande bellezza è un capolavoro o solo apparenza, leggi la recensione completa!

 Il vocione tenorile di Tony Hadley, le chitarrine dei fratelli Kemp, finte funky rock, finte come il boom economico 80ies.

 Parade è un album di canzoni belle e formali, ben suonate e ben arrangiate, pulite come i Roxy music senza Eno.

La recensione riflette con tono nostalgico sull'album Parade degli Spandau Ballet, sottolineandone la musicalità elegante e i testi tipici dell'epoca. Pur non essendo il preferito, l'autore lo ricorda con affetto per i ricordi legati ai party e all'atmosfera anni 80. Brani come 'Highly Strung' e 'Nature of the Beast' emergono come momenti significativi. L'album è apprezzato per la sua formalità e pulizia sonora, anche se giudicato inferiore al capolavoro True. Riscopri Parade degli Spandau Ballet e lasciati conquistare dall'atmosfera anni 80!

 Quanto ho ascoltato quel disco in quei mesi, e pur non amando il prog. questo disco mi piacque subito tutto e mi faceva sognare.

 Crises crises, you can get away, I need you by my side 'cause there's a crises...

La recensione di 'Crises' di Mike Oldfield è un viaggio emozionale negli anni '80, intrecciato a ricordi personali di gioventù e romanticismo. L'autore celebra i suoni innovativi dell'album, con synth e strumenti vintage, e il grande successo di 'Moonlight Shadow'. Un disco capace di evocare atmosfere oniriche e malinconiche, raccontato con sentimento e nostalgia. L’esperienza musicale è accompagnata da aneddoti coinvolgenti di quegli anni. Scopri l'atmosfera unica di 'Crises' e rivivi gli anni '80 con Mike Oldfield!

 "La title track è un piccolo capolavoro e questo autore verrà riscoperto un giorno."

 "La voce di Pupo o si ama o si odia: mettendo via i preconcetti, essa ricorda un incrocio upgrade tra Bowie, Lennon e Marc Bolan."

La recensione celebra l'album 'Gelato al cioccolato' di Pupo come un classico intramontabile della musica italiana degli anni '80. L'autore evoca ricordi personali e meditazioni che accompagnano l'ascolto, apprezzando la voce e le melodie dell'artista. L'album è descritto come ricco di brani memorabili, con testi che invitano a riflessioni e interpretazioni. Nonostante qualche ironia verso le mode musicali contemporanee, il giudizio sull'opera è complessivamente favorevole. Ascolta 'Gelato al cioccolato' e riscopri un pezzo di storia musicale italiana!

 Il film ti prende, ti inchioda, al divano, ti emoziona, insomma è un filmone.

 L’uso delle facce giuste di non attori, di nativi americani, che recitano in lingua maya ti convince, ti fa vivere 2 ore di tunnel spazio temporale nell’America precolombiana.

La recensione esalta Apocalypto di Mel Gibson come un film coinvolgente che riesce a trasportare lo spettatore nel mondo precolombiano. Nonostante alcune inesattezze storiche, il casting autentico e l'uso di effetti speciali ben calibrati creano un'esperienza intensa. Il film esplora il declino delle civiltà attraverso un linguaggio visivo potente e una morale sottile. Rispetto a opere precedenti dell'autore, qui si percepisce una maggiore convinzione narrativa. Scopri Apocalypto, un'avventura intensa nel passato delle civiltà precolombiane.

 Gianni Bella è stato sempre, come dire romantico e garbato che i suoi testi poetici a tal segno che sembrano dedicati a donne vere.

 E' una notte che cammino e anche soldi non ne ho più, dentro al letto piano piano, che dolce uragano sei tu.

La recensione esplora l'album 'Dolce Uragano' di Gianni Bella, uscito nel 1980, sottolineandone il tono romantico e malinconico. L'autore ricorda emozioni giovanili e la suggestione delle sue canzoni, evidenziando testi poetici e atmosfere soffuse. L'album è considerato un classico della musica italiana con brani memorabili e temi attuali, come le profezie ecologiste. Ascolta ora 'Dolce Uragano' e lasciati emozionare dal fascino vintage di Gianni Bella!

 Questo è il più bell'album degli Yes anni 70, sdoganati per le preziose orecchie della studiosa gioventù del tempo, indovinate da chi? Dai Buggles!

 Quel giro di basso totally killer di Squire e il video sigla di Discoring di allora. Che pezzone, struggente, epico marziale, indimenticabile.

Drama, pubblicato nel 1980 dagli Yes e prodotto dai Buggles, rappresenta un cambiamento nel sound della band verso un prog più accessibile e meno virtuoso. L'album è celebrato per brani come Machine Messiah e Into the Lens, con un'atmosfera che evoca nostalgia e innovazione. La recensione evidenzia il valore musicale e culturale di Drama, consigliandolo anche a chi non ama i virtuosismi tipici del prog rock classico. Ascolta Drama degli Yes e vivi un capolavoro prog anni ’80 senza tempo!

Utenti simili
Cimbarello132

DeRango: 0,52

peggiopunx

DeRango: 0,36

manliuzzo

DeRango: 2,48

coolermaster

DeRango: 0,07

Pseudodionigi

DeRango: 0,35

Cristo

DeRango: 1,40

Workhorse

DeRango: 6,75

Deneil

DeRango: 0,07

voodoomiles

DeRango: 4,21