Ecco che, dietro alla deliziosa title-track, weird quanto basta e romantica giusto per sciogliere il cuore, si nasconde una sepolcrale nenia dal titolo "I've Been Alone Too Long", eccellente vertice autoriale.

 Soko non sta inventando nulla e lo sa benissimo, sa che la sua è solo musica gradevole. Eppure riesce a farti vivere, psicologicamente ed emotivamente, grosse sensazioni.

L'album d'esordio di Soko, "I Thought I Was An Alien", è una raccolta di ballate semplici ma cariche di emozione e nostalgia. La giovane artista combina sofferenza e gioia con una sensibilità delicata, realizzando piccoli bozzetti musicali che toccano il cuore. La musica è acustica, intima, a tratti malinconica e dissonante, ma sempre autentica e coinvolgente. Ascolta l'album di Soko per lasciarti trasportare da emozioni sincere e intime.

 Questo album, indefinibile e apocalittico è, innanzitutto, una sepolcrale e alienante discesa verso gli abissi.

 Chiudete gli occhi. Lasciatevi Andare. Partite. La scelta è fatale. Fatale, ma indimenticabile.

Blue Water White Death offre un viaggio sonoro oscuro e apocalittico, frutto della collaborazione tra Jamie Stewart e Johnatan Meiburg. Il disco esplora passioni represse e un senso di affogamento emotivo con intensità e delicatezza. Tra folk-noir e atmosfere rarefatte, la musica è un’esperienza fatale ma memorabile. Un album che avvolge con la sua nebbia sensoriale e lascia un’impronta indelebile. Ascolta Blue Water White Death e immergiti in un viaggio musicale indimenticabile.

 «Un album che sprofonda nel canticchiabile per ferirti con un pugnale quando meno te l'aspetti.»

 «Violenza elettronica che brucia e colpisce, aprendosi in temerari squarci di sangue e dolenti parabole di tenerezza.»

Always è un album degli Xiu Xiu che miscela accessibilità e sperimentazione, capace di emozionare profondamente alternando refrain orecchiabili a momenti di disperazione. Pur non raggiungendo i vertici di altre opere della band, il disco si distingue per la sua atmosfera ammaliante e le performance intense di Jamie Stewart e Angela Seo. Le tracce spaziano tra elettronica aggressiva, art-noise e momenti più delicati, creando un'esperienza complessa e intensa. Scopri l'intensità di Always e immergiti nell'universo unico degli Xiu Xiu.

 Idioti è il regno del vuoto, dello spergiuro, di un gruppo di truffatori che si spacciano per gli "illustri".

 I suoni non hanno più nulla da esprimere, se non un tentativo, malriuscito di sperimentare.

La recensione analizza il nuovo album "Idioti" di Uochi Toki, segnalando un forte distacco dalla loro precedente produzione innovativa e appassionante. Pur mantenendo alcuni spunti interessanti, l'album viene giudicato noioso, con testi poveri e una sperimentazione sonora fallimentare. L'apertura con il singolo "Ecce Robot" è l'unico momento degno di nota. "Idioti" è considerato un completo fallimento rispetto al passato del duo. Scopri perché Idioti non convince i fan di Uochi Toki!

 Un disco talmente intimo, sepolcrale e struggente, che lo ha spinto ad abbandonare persino il suo precedente nick solista.

 C'è qualcosa di puro e sporco insieme, che ti inchioda completamente.

L'album 'American Tragedies' di Freddy Ruppert è un viaggio emozionante e oscuro attraverso melodie intense e testi profondi. L'artista si mette a nudo, dando vita a composizioni che oscillano tra dolcezza e urla disperate. Le influenze di Joy Division e Smiths si mescolano a atmosfere cupe e intime, creando un'esperienza musicale unica. Le tracce variano da ballate struggenti a esplosioni sonore cariche di tensione. Un disco capace di catturare chi ascolta con la sua crudezza e bellezza. Ascolta subito 'American Tragedies' e immergiti nelle emozioni di Freddy Ruppert.

 «C'è qualcosa di perversamente cullante nella sua voce, una delle voci maschili più splendide che mi sia mai capitato di ascoltare.»

 «Robba che con una mano ti accarezza il volto e con l’altra ti scava nelle viscere.»

La recensione descrive l’album "Women as Lovers" di Xiu Xiu come un’opera potente e originale, ricca di emozioni contrastanti e poesia carnale. Jamie Stewart, con la sua voce unica e la musica indefinibile, trasporta l’ascoltatore in un viaggio tra anarchia pop e urla struggenti. L’album è un mix di caos sonoro e delicatezza intensa, un lavoro complesso e affascinante che spicca per energia ed emotività. Ascolta ora "Women as Lovers" per un’esperienza musicale intensa e unica.

 Una voce con il timbro che ricorda un Antony ancora più introverso e un continuo pulsare di battiti più lenti del cuore.

 La stanza resta vuota ed immobile. Ma ogni volta che la valichi, sei sul baratro.

La recensione esalta il debutto di James Blake come un'opera intensa e malinconica. Con atmosfere minimali e una voce introspettiva, l'album spazia tra trip hop e cantautorato. Le tracce evocano emozioni forti e un percorso sonoro avvolgente, definito un'esperienza quasi onirica e coinvolgente. Scopri il debutto emozionante di James Blake e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Jamie Stewart è l'incarnazione dei miei sogni e dei miei incubi.

 La macabra e perversa bellezza è tutta qui.

La recensione celebra "Knife Play", album d'esordio degli Xiu Xiu, riconoscendolo come un capolavoro di intensa crudezza e poesia. Jamie Stewart trasmette un mix unico di fragilità e violenza sonora, che coinvolge l'ascoltatore in un viaggio emotivo oscuro e affascinante. Ogni traccia emerge come un'esplorazione profonda della psiche, rendendo l'album una esperienza sonora complessa ma ammaliante. Ascolta ora 'Knife Play' e lasciati travolgere dall'oscurità poetica degli Xiu Xiu!

 Una casa in fiamme con le pareti tinte di nero e un grande cuore in cantina che non vuole saperne di bruciare.

 Musica che nasce dall’inconscio, prima ancora che dagli strumenti.

Il secondo album di Kukl, "Holidays In Europe (The Naughty Nought)", è un viaggio intenso e schizofrenico nella creatività del gruppo islandese. Pur meno coeso e riuscito rispetto al debutto "The Eye", mostra una forte originalità e audacia sperimentale. Le tracce sono spesso ambiziose, teatrali e cariche di emozione, con Björk e Einar Órn protagonisti di un sound unico. Un disco ostico ma affascinante, capace di spiazzare e conquistare. Ascolta ora questo capolavoro sperimentale e scopri l’anima primordiale di Björk.

 Un disco che ha la spontaneità e la dolcezza di un bambino che guarda il mondo per la prima volta, nonostante certi abissi cupi che può scatenare.

 Da non perdere, The Eye è l'urlo di un'Islanda persa nella neve e nella nebbia, ma che non ha paura di gridare, anche sussurrando, le sue introspezioni magiche.

The Eye, album del 1984 dei Kukl con Bjork alla voce, si distingue per atmosfere oscure e sonore esplorazioni punk e new wave. Il disco è un viaggio tra abissi emozionali, urla ancestrali e momenti di fragile innocenza. Tra brani memorabili come "Anna" e "Seagull", l'album fonde improvvisazione e intensità, offrendo un'esperienza musicale unica. Nonostante la sua scarsità di notorietà, The Eye resta un'opera impressionante dell'alternative islandese. Ascolta The Eye e immergiti nell'inquietante mondo sonoro dei Kukl.