Coccodemamma

 Il titolo fa sicuramente riferimento alla ballata scritta intorno al quindicesimo secolo dal poeta francese François Villon.

 Un disco tra i più malati, disturbanti e stupidi della formazione francese, ma forse proprio per questo tra i più riusciti.

Il nuovo album dei Peste Noire rappresenta un deciso allontanamento dalla produzione convenzionale, con un sound volutamente rozzo e aggressivo. Il connubio di black metal sporco e folk medievale crea atmosfere uniche e disturbanti, sostenute dalle voci contrastanti di Famine e Audrey Sylvain. La band mantiene la sua impronta nazionalista e decadenza sonora, ottenendo un lavoro originale, seppur non per tutti i gusti. L'album è apprezzato per la sua sincerità artistica e il coraggio di non conformarsi. Scopri l'album più controverso e originale di Peste Noire, un viaggio nel black metal più oscuro e genuino!