"I Pylon mi facevano ballare, mi facevano 'sballare'."

 "La scaletta ondivaga di questo ciddì, fra hit cinefile di film mai girati e proto-electro, metaforizza il disincanto verso una società che dimentica i propri eroi."

La recensione esplora l'album 'Chomp More' dei Pylon, simbolo underground degli anni '80, capace di evocare forti emozioni e nostalgie. Viene descritto come un mix originale di wave, punk e proto-electro, capace ancora oggi di coinvolgere e ispirare. La narrazione emotiva collega la musica a ricordi personali, sottolineando l'importanza della band nel panorama alternative. Un'ode a un gruppo ristretto ma influente, spesso dimenticato dalle mode passeggere. Ascolta 'Chomp More' e riscopri l'energia autentica dei Pylon!

 Potrei suonarlo anch’io, sbatterlo in faccia ai fighetti che alla festa del Liceo ci mostreranno quali e quante scale-pentatoniche hanno imparato quest’anno.

 Il basso di “Solitary Hiro” è un latrato-frustrante che smuove la mia inerzia.

La recensione intreccia ricordi personali del 1993 con l'ascolto dell'album 'The Pigeon Is The Most Popular Bird' dei Six Finger Satellite, un gruppo post-punk di Rhode Island. L'autore evoca atmosfere di gioventù fatta di cassette, biciclette e cinismo giovanile mentre apprezza le sonorità ruvide e dissacranti della band. Il testo esplora la frustrazione e disillusione adolescenziale con una lente nostalgica e affettuosa verso la musica underground dell'epoca. Scopri l'album cult dei Six Finger Satellite e rivivi l'atmosfera degli anni '90!

 Oltrepassate le soglie dimensionali tramite un buco nero di massa stellare originatosi "straight from the 70's".

 Un cosmo incantato quello di Phideaux, esterrefatto di sorprese e panorami-lisergici in cui potrete scorgere il trotterellare-pensoso d'Alice.

Snowtorch di Phideaux è un album prog ricco di riferimenti agli anni '70 che mescola atmosfere psichedeliche e strumenti analogici con voci maschili e femminili. Il disco si sviluppa come un lungo pezzo concettuale con richiami a Genesis, Jethro Tull e Italo-Prog. Una fusione di folk e progressive capace di immergere l'ascoltatore in un mondo sonoro ricco di suggestioni e sorprese. Ascolta Snowtorch e lasciati trasportare nel magico mondo prog di Phideaux!

 "Alzando il calice del sacro Graal sopra la consolle, ricaccio le torme nell’oscurità che appartiene a tutti i poveracci che non selezioneranno mai un cue-point."

 "E’ tutta la poetica balzana di questa perla dell’81 d’altronde, a girare morbosamente su tematiche complottiste che non stonerebbero in uno speciale del Mistero di Enrico Ruggeri."

La recensione celebra 'The Gospel According to the Meninblack' degli Stranglers come un album innovativo e visionario. Il testo evidenzia le sonorità punk-wave miste a influenze sci-fi e tematiche esoteriche, con una forte atmosfera evocativa. Il lavoro di Burnel, Cornwell e Greenfield viene apprezzato per la qualità e l'originalità. L'ascolto è descritto come un viaggio immersivo che cattura l'immaginazione e coinvolge emotivamente. Scopri il capolavoro oscuro e innovativo degli Stranglers, ascolta ora!

 È un clima fugace, perché con l'isterica "Palace" s'attizza il distorsore di uno dei gemelli Boothby, e la situazione vira al punk-abbestia.

 Il basso gommoso, che ricorda gli Weezer degli esordi, riecheggia circolare fino al banco-frigo.

La recensione di Wryly Smilers dei Jacob's Mouse cattura un'atmosfera vivida e psichedelica, con influenze rock anni '70 e tocchi punk. L'autore usa un linguaggio originale e ironico per sottolineare la freschezza e la qualità del disco, valorizzando la dinamica tra le tracce e le performance strumentali. Il giudizio è decisamente positivo, suggerendo un album intrigante e fuori dagli schemi. Scopri il fascino unico di Wryly Smilers e lasciati travolgere dal suo indie rock vintage!

 "Quando un gruppo si diverte, si sente."

 "Se i proggers non si stessero divertendo come pazzarielli, come si potrebbero giustificare i sintetizzatori che si rincorrono per eviscerarsi?"

La recensione esalta l'album 'Spyglass Guest' dei Greenslade, sottolineando il divertimento del gruppo durante le registrazioni e la vivacità degli arrangiamenti. Evidenzia l'uso abbondante di sintetizzatori, la performance vocale originale di Dave Lawson e l'energia del resto della band. Pur riconoscendo critiche di eccessiva commercialità all'epoca, il giudizio è complessivamente positivo e appassionato. Ascolta Spyglass Guest e vivi l'energia del vero prog anni '70!

 "IMHO, their masterpiece"

 I Brainiac sono dei Pavement con tatuato "Amo-mamma" sull’avambraccio.

La recensione elogia Brainiac e il loro album 'Bonsai Superstar' come un capolavoro di sperimentazione noise-rock anni '90, sottolineando l'originalità e la potenza sonora del gruppo dell'Ohio. Viene apprezzato il mix di stili e la creatività delle tracce, nonostante la difficoltà di comprensione per un ascoltatore medio. Il testo riconosce l'importanza della band nel panorama alternativo e ricorda con affetto il tragico destino del cantante Timmy Taylor. Ascolta 'Bonsai Superstar' e scopri un gioiello nascosto del noise anni '90!

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