Il sound è rimasto sostanzialmente quello che ha sollazzato gli amanti del genere.

 Un cd di questo tipo gli verrà sicuramente perdonato, ma la sensazione è che Wino & Co. abbiano soltanto timbrato il cartellino.

Lillie: F-65 segna il ritorno dei Saint Vitus con il cantante Wino dopo molti anni. Il disco mantiene il sound tipico della band, grazie soprattutto alla chitarra di Dave Chandler, ma evidenzia una certa stanchezza vocale e mancanza di inventiva. Alcuni brani funzionano meglio di altri, ma l'album risulta complessivamente statico e meno ispirato rispetto al passato. Un ritorno sicuro ma privo di coraggio che lascia una sensazione di mancanza di energia. Scopri la nuova prova dei Saint Vitus e valuta tu stesso il loro ritorno storico.

 Raging Silence è stato l'album del 'ritorno'.

 Un CD in cui si è manifestato appieno l'istinto di sopravvivenza.

Raging Silence rappresenta il cruciale ritorno degli Uriah Heep dopo anni turbolenti e cambi di formazione. Con Bernie Shaw alla voce, la band vira verso un sound più AOR e easy listening rispetto agli esordi progressive. L'album, pur non arrivando ai livelli dei capolavori anni '70, dimostra la capacità di rinascita e contiene brani notevoli come 'Blood Red Roses' e 'When the War Is Over'. Un lavoro importante per la storia della band e del rock inglese. Scopri come gli Uriah Heep hanno risposto con Raging Silence alla sfida del tempo.

 Mostrami una sola religione che non prepari alla vita dopo la morte. Mostramene una che prepari al nulla. Ecco quella sì che farebbe per me.

 Tutti prima o poi cercano il proprio "sunset limited".

The Sunset Limited è un film incentrato su un dialogo profondo tra due uomini, uno religioso e l'altro disilluso dalla vita, che si confrontano su fede, cultura e senso dell'esistenza. Basato sull'opera teatrale di Cormac McCarthy e diretto da Tommy Lee Jones, il film esplora la crisi esistenziale della società moderna attraverso un confronto serrato e intenso. Le interpretazioni di Jones e Samuel L. Jackson danno vita a una riflessione sulla sofferenza e la ricerca di significato. Scopri il profondo dialogo filosofico di The Sunset Limited, un film da non perdere.

 "La singolarità di Insidious sta nell'affrontare l'orrore metafisico con un tocco personale e convincente."

 "Il pregio di James Wan e della sua opera sta nel sviluppare in modo personale ciò che altri hanno già eviscerato meglio."

Insidious, quarto film di James Wan, ripropone i classici cliché dell'horror con una nuova prospettiva. Pur non rivoluzionando il genere, il film è apprezzabile per la sua capacità di mantenere alta la tensione e di dare un tocco personale alla narrazione paranormale. La pellicola convince soprattutto nell'approccio metafisico, risultando godibile e ben eseguita. Non è un capolavoro, ma un buon prodotto per gli amanti dell'horror. Scopri come Insidious riesce a rinnovare il film horror tradizionale, leggi la recensione completa!

 Garanzia. Una parola che sta benissimo associata ai teutonici Kreator.

 Un lavoro massiccio, veloce e aggressivo, che ha tutti i capisaldi del thrash.

La recensione di Enemy Of God dei Kreator mette in luce un ritorno al thrash metal aggressivo e politicamente carico della band tedesca. Pur con qualche critica alla voce di Mille Petrozza, l'album è considerato un lavoro solido che combina la brutalità classica con nuove influenze. Un disco sottovalutato e meritevole di rivalutazione che conferma la reputazione dei Kreator nel metal estremo. Scopri l'energia ruvida di Enemy Of God, un must per gli amanti del thrash metal!

 Gli stessi membri della band avevano parlato di questo lavoro come di un’opera sulla falsariga delle ultime, ma dal piglio ancora più aggressivo.

 Tragic Idol soffre di immobilismo stilistico, con questa aggressività che spinge in un angolo le nebbie più intimistiche di lavori quali Draconian Times e Paradise Lost.

Il tredicesimo album dei Paradise Lost, Tragic Idol, continua il percorso heavy e oscuro intrapreso negli ultimi lavori, senza però innovare significativamente. Le sonorità richiamano i precedenti Requiem e Faith Divide Us, Death Unite Us ma con un approccio più aggressivo. La performance vocale di Nick Holmes è criticata per monotonia, mentre alcuni brani come Solitary One e Honesty In Death emergono positivamente. Un album solido ma che mostra segni di stagnazione stilistica. Scopri l'evoluzione dark di Paradise Lost con Tragic Idol!

 Un prodotto ben suonato, impeccabile dal punto di vista esecutivo, meno da quello qualitativo.

 Il problema è che si limita a fare il compitino, cozzando con la miriade di band simili che hanno invaso il mondo del metal.

The Pathway degli Anthriel è un album di progressive metal finlandese che si distingue per una buona tecnica esecutiva ma manca di originalità nel panorama metal. I brani sono godibili e le influenze sinfoniche sono evidenti, tuttavia il disco soffre della saturazione del genere e della mancanza di spunti innovativi. Pur mantenendosi su livelli accettabili, l'album rischia di essere dimenticato tra tante realtà simili. Scopri l'album The Pathway degli Anthriel e valuta tu stesso il metal finlandese oggi.

 Il vero problema è aspettarsi da un film come "Takers" qualcosa in più di quello che è realmente.

 "Takers" è una sboronata bella e buona, che di originale non ha nulla, ma dal punto di vista filmico e dell'intrattenimento risulta un'opera perfetta e studiata quanto basta.

Takers di John Luessenhop è un action movie senza ambizioni tematiche, dedicato esclusivamente all'intrattenimento. Il film riprende stile e atmosfere da grandi nomi del genere, offrendo rapine, sparatorie e fascino estetico con eleganza. Pur non apportando originalità, risulta scorrevole e divertente, ideale per chi cerca un prodotto action classico e diretto. Scopri l'action elegante di Takers, perfetto per una serata all'insegna del puro divertimento!

 Non aspettatevi da AEFTD un cambio di rotta, un ammorbidimento del sound.

 Birra e sabbia dalla cupa Inghilterra.

Dopo cinque anni di pausa, gli Orange Goblin tornano con 'A Eulogy For The Damned', un disco che non cerca innovazioni ma conferma la loro identità stoner metal. Il lavoro è caratterizzato da riff potenti, atmosfera grezza e un'attitudine sonora inalterata, piacevole per gli appassionati del genere. La qualità generale si mantiene su livelli medio-alti grazie a brani solidi e incisivi. Un disco di mestiere dedicato agli amanti del metal sporco e diretto. Ascolta ora A Eulogy For The Damned e immergiti nel potente stoner metal degli Orange Goblin!

 Un macigno assoluto, un'opera sentita e priva dei barocchismi del doom moderno.

 Il doom europeo riparte da qui...

La recensione di 'Weight of Coronation' degli Horn Of The Rhino ne evidenzia la potenza e la pesantezza tipica del doom metal, con influenze sludge e thrash. Il disco è complesso e non immediato, pensato per appassionati del genere, ma con un songwriting efficace che valorizza ogni traccia. La voce di Javier Galvez viene particolarmente lodata per espressività e aggressività controllata. Un lavoro da considerare un punto di riferimento per il doom europeo contemporaneo. Ascolta 'Weight of Coronation' e lasciati conquistare dal doom metal spagnolo!

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