Blaze Bayley ha inevitabilmente assaporato l'amaro gusto della vita, perdendo quella che era la sua zolletta di zucchero preferita.

 Un mestierante, ma uno di quelli coerenti con se stessi.

Promise And Terror è un album heavy metal di Blaze Bayley segnato dalla tragedia personale della perdita della moglie. Nonostante non rivoluzioni il genere, l’opera mostra un artista coerente e determinato a esprimere dolore e forza attraverso musiche aggressive e melodiche. Il disco mantiene livelli dignitosi e conferma la solidità della carriera solista di Bayley, con alcune tracce particolarmente incisive come "Madness and Sorrow" e "God of Speed". Ascolta Promise And Terror per entrare nell'anima di Blaze Bayley!

 Age of consent rappresenta l'album più riuscito nel tentativo di riunire in un'unica veste tutte quelle piccole influenze.

 Un disco degno di nota pur utilizzando uno stile semplice e innovativo nella freschezza della fusione tra le varie influenze.

La recensione ripercorre la carriera dei Virgin Steele fino al quarto album 'Age Of Consent' (1988), considerato il più riuscito nella loro fase iniziale. Il disco fonde hard rock, heavy metal e primo epic metal con melodie accattivanti e pathos. Tra i brani più notevoli spiccano 'On The Wings Of The Night' e 'The Burning Of Rome'. Nonostante qualche momento meno riuscito, l'album è una pietra miliare underground dell'epic metal americano. Scopri ora l'epic metal autentico con Age Of Consent dei Virgin Steele!

 L'heavy metal fresco e potente che era stato il sound del primo lavoro viene qui riproposto attraverso delle composizioni che non riescono però a raggiungere i livelli qualitativi di Silicon Messiah.

 Tenth Dimension, seppur composto da validi pezzi di metal prodotto e suonato con il cuore, non ha al suo interno quelle due/tre hits come lo erano state Ghost In The Machine, Born As A Stranger e Stare At The Sun.

Il secondo album solista di Blaze Bayley, Tenth Dimension, propone heavy metal potente ma non raggiunge la qualità compositiva di Silicon Messiah. Il disco mantiene un sound classico e aggressivo con brani interessanti, ma manca di veri successi memorabili. La recensione evidenzia anche il distacco di Bayley dall'esperienza con gli Iron Maiden e apprezza l'impegno musicale pur sottolineandone alcuni limiti. Scopri l'evoluzione solista di Blaze Bayley con Tenth Dimension, un heavy metal da non perdere.

 Vi cito 'Playing god': riff potenti con una buona sezione ritmica, ma linee vocali che non incidono.

 I Manticora non riescono a trovare il bandolo della matassa e vanno avanti per inerzia su un terreno già battuto innumerevoli volte.

La recensione sottolinea un'involuzione nella proposta musicale dei danesi Manticora con '8 Deadly Sins', quarto album che, pur potente, mostra confusione e soluzioni poco incisive. La voce di Lars Larsen e le scelte stilistiche non convincono, penalizzando un lavoro che non raggiunge la qualità dei primi due album. Alcuni brani si salvano, ma nel complesso l'album delude le aspettative. Scopri perché 8 Deadly Sins delude i fan dei Manticora, leggi la recensione completa ora!

 Silicon Messiah suona come un guanto di sfida per chi non lo ha mai accettato come singer.

 Non sarà nulla di trascendentale ma a mio modo di vedere questa volta ha fatto centro.

Dopo un difficile periodo con gli Iron Maiden, Blaze Bayley si conferma con 'Silicon Messiah', il suo album solista uscito nel 2000. Il disco propone un heavy metal potente e ben suonato, con evidenti tracce dell'esperienza Maiden ma con maggiore libertà espressiva. Il vocalist dimostra passione e forza nonostante alcune limitazioni vocali, supportato da una band valida. L'album supera le aspettative e offre brani solidi e coinvolgenti. Ascolta Silicon Messiah e scopri il valore di Blaze Bayley da solo!

 La disperante nenia iniziale 'Thus with a kiss I die' ci enuncia il credo musicale della band.

 Posso affermare con certezza che i quattro pezzi contenuti nel cd sono di assoluto livello compositivo e rappresentano un’ottima summa di doom metal classico.

La recensione celebra 'Sorrow Of The Angels', debutto dei While Heaven Wept, come un album di doom metal classico ricco di emozione e carica melodica. Nonostante la band sia poco conosciuta, il lavoro compositivo e strumentale emerge con forza, grazie soprattutto alla potente voce di Tom Phillips. Le quattro lunghe tracce si sviluppano in un crescendo di atmosfere drammatiche e heavy, rappresentando un contributo significativo al genere. Un disco ostico ma indispensabile per gli amanti del doom metal underground. Ascolta ora 'Sorrow Of The Angels' e scopri il fascino autentico del doom metal classico.

 I Mournful Congregation possiedono la straordinaria capacità di creare delle composizioni che travalicano la musica stessa e che diventano veri e propri racconti tra le sofferenze e le paure umane.

 Davvero un piccolo grande gioiello.

The June Frost dei Mournful Congregation mantiene l'intensità drammatica tipica della band, ma risulta meno innovativo rispetto al precedente The Monad of Creation. L'album alterna tracce lunghe e strumentali, che risultano a volte frammentarie, perdendo l'omogeneità del lavoro passato. Nonostante i difetti, si riconosce alla band l'abilità nel creare narrazioni musicali profonde e coinvolgenti. Un album valido, benché potesse offrire di più. Scopri l'intensità e la drammaticità di The June Frost, un must per gli amanti del funeral doom.

 Daniel Day Lewis è la conferma dell’esistenza di attori ancora assolutamenti degni ed eredi dei 'magici tre' del cinema che fu.

 Rebecca Miller ci tiene in pugno fino agli ultimissimi secondi, per poi lasciarci con una speranza finale.

La recensione celebra la straordinaria interpretazione di Daniel Day Lewis nel dramma familiare diretto da sua moglie Rebecca Miller. Il film esplora il complesso legame tra padre e figlia, scandagliando emozioni profonde e situazioni intense. La storia, a tratti melodrammatica, si distingue per la sua autenticità e per un finale drammatico e sospeso. La regia di Miller e la performance degli attori rendono questo film un'opera meritevole di attenzione. Scopri ora questo intenso dramma familiare con Daniel Day Lewis!

 Dopo lo sfolgorante inizio dei due "Metal opera" gli Avantasia non sono più riusciti a toccare quei livelli di freschezza compositiva e personalità.

 "Death Is Just A Feeling", stupendo pezzo power/heavy costruito su un motivetto estremamente piacevole, che Jon Oliva fa suo con grande maestria.

Angel Of Babylon è il quinto album degli Avantasia, caratterizzato da collaborazioni di spicco ma segnato da un calo di originalità rispetto ai lavori precedenti. L'iniziale Stargazers risalta positivamente, mentre il resto dell'album alterna buone idee a momenti più mediocri e riciclati. In generale il disco mostra un power metal di qualità, ma che fatica a raggiungere la freschezza del passato. Scopri l'ultimo capitolo della saga Avantasia e giudica tu stesso il valore di Angel Of Babylon!

 «Questo è il corpo del Novecento, il campo del sangue, il vero giardino di pietra del tempo che abbiamo vissuto».

 «La figura esteriore del musulmano esprimeva perfettamente il processo di disumanizzazione di cui era stato fatto oggetto.»

Il libro 'Campo del sangue' di Eraldo Affinati racconta un viaggio a piedi da Venezia ad Auschwitz, un percorso di memoria e sofferenza. Attraverso riferimenti letterari e filosofici, l'autore esplora il tema della deportazione nazista e la distruzione della dignità umana. La scrittura semplice ma profonda coinvolge il lettore in un racconto intimo e riflessivo, che unisce esperienza personale e ricordi storici. Un'opera che invita a non dimenticare e riflettere sulla tragedia umana. Immergiti in questo viaggio intenso e non dimenticare la storia.

Utenti simili
Hell

DeRango: 17,41

FeanorTheGreat

DeEtà: 7045

Witch-King

DeEtà: 6010

Masferin

DeEtà: 6420

SUPERVAI1986

DeRango: 9,11

Devon

DeRango: 0,11

Li

DeRango: 0,28

lopi

DeRango: 0,13

sleepwalker

DeEtà: 7097