Questo "Ultimatum alla terra" del 2008 si presenta come una brutta copia di uno dei capisaldi della fantascienza mondiale.

 L'episodio che farà cambiare idea a Klaatu distrugge definitivamente la credibilità del film.

Il remake del 2008 di Ultimatum alla Terra, diretto da Scott Derrickson, risulta una brutta copia del classico del 1951. Il ritmo lento, dialoghi piatti e una sceneggiatura anonima non supportano la trama. Nonostante gli effetti speciali, il film manca di emozione e credibilità, risultando un'operazione commerciale poco riuscita. Scopri perché questo remake non convince gli appassionati di fantascienza!

 Ogni album di Lustmord è un viaggio verso l'ignoto, nell'indefinito, tra fiumi di emozioni sotterranee.

 Lustmord è il Baudelaire della musica.

Lustmord con 'The Monstrous Soul' propone un album di cinque tracce che esplora profondità oscure e inquietanti della psiche umana attraverso suoni sperimentali e atmosfere apocalittiche. Pur non raggiungendo ancora i massimi livelli delle sue opere future, l'album segna una svolta verso un aspetto più horror rispetto al passato. Le composizioni evocano emozioni intense e un senso di ansia opprimente, mostrando la maestria sonora di Brian Williams. Scopri l’oscurità sonora di Lustmord con 'The Monstrous Soul'!

 Il respiro del diavolo è risultato essere ai miei occhi, uno dei film orrorifici più brutti che abbia mai visto.

 Il respiro del diavolo è un film da evitare in tutto e per tutto, figlio di una mentalità sempre più indirizzata verso il mercato e gli incassi.

La recensione critica Il Respiro del Diavolo di Stewart Hendler come un esempio del declino dell'horror americano, definito un film piatto e poco originale con recitazioni fuori luogo. Pur iniziando promettente, il film si rivela una delusione totale, consigliata la sua evitazione agli amanti del genere. Viene inoltre evidenziata la crisi del panorama horror USA a favore di produzioni più interessanti francesi e inglesi. Scopri le migliori alternative horror e sfuggi a questo flop americano!

 Il regista irlandese plasma con grande maestria un film sul reinserimento.

 Un atto di accusa contro la guerra e la società americana.

Brothers, diretto da Jim Sheridan, affronta il complesso tema del reinserimento nella società dopo la guerra, raccontando la turbolenta vita familiare di due fratelli. Il film comunica con efficacia il dolore psicologico dei reduci, grazie a un cast convincente e a una regia attenta. Le musiche di Thomas Newman esaltano l'atmosfera drammatica. Un'opera intensa e profonda che critica la guerra e la società americana senza cadere nel moralismo. Scopri il dramma intenso di Brothers, un film che non lascia indifferenti.

 "Mai ho ascoltato la distruzione delle certezze come riesce a fare quest’uomo."

 "Una persona malvagia è Lustmord. Uno psicanalista delle periferie della psicologia umana."

Paradise Disowned rappresenta il debutto del visionario artista Lustmord, un lavoro oscuro e sperimentale che esplora atmosfere disturbanti e suoni inquietanti. Pur mostrando lampi di genio e una forte componente emozionale, l'album risulta a volte privo di idee e meno riuscito rispetto alle opere successive. L'ascolto si configura come un viaggio in mondi profondi e inquietanti, manifestazione di una mente complessa e tormentata. Scopri l'oscuro e affascinante mondo sonoro di Lustmord con Paradise Disowned.

 Si regredisce per la band californiana che non riesce a proporre un sound che sa attirare l'ascoltatore.

 L'album è privo di pathos, tutto standardizzato e fin troppo calcolato a tavolino.

As Shadows Burn degli Echoes Of Eternity non riesce a superare le aspettative poste dal loro debutto. Pur mostrando buona tecnica e qualche traccia interessante, il disco è troppo monotono e prevedibile. La voce di Caterine Boucher, seppur dotata, appare monocorde e poco integrata con il sound death metal della band. L'album risulta freddo e standardizzato, senza riuscire a coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'album!

 La droga viene sviscerata da ogni suo punto di vista.

 Il film smaschera le ipocrisie della massa, che non fa nulla per scacciare il problema droga dalla società.

Traffic, diretto da Steven Soderbergh, racconta la complessità del mondo della droga attraverso tre prospettive diverse: un poliziotto messicano, il capo antidroga americano e una giovane tossicodipendente. Il film spicca per la sua fotografia evocativa e un montaggio intenso che trasmette l'oppressione e la tensione del tema. Pur risultando a tratti faticoso per lo spettatore, offre uno spaccato potente sulle ipocrisie sociali legate alla droga. Un ritratto crudo ma necessario del fenomeno, valorizzato da interpretazioni di alto livello. Scopri il dramma umano e sociale di Traffic, un film da non perdere.

 Un album onestamente suonato che farà piacere agli appassionati ma che risulta troppo vincolato ai canoni del metal più leggero.

 Il punto debole proprio nella sua precisione: tutte le canzoni risultano di buona fattura ma nessuna di esse può essere considerata una hit.

Journey Of Souls di Keldian mostra un sound più potente ma meno variegato rispetto a Heaven's Gate. Le tracce sono tecnicamente impeccabili ma risultano monotone nel complesso. L'uso sapiente delle tastiere e la voce del cantante offrono un tocco originale, ma manca quel pezzo forte che renda il disco memorabile. Adatto agli appassionati di power metal sinfonico in cerca di qualità ma senza attese di hit di grande impatto. Scopri la profondità di Journey Of Souls, il secondo capitolo di Keldian nel power metal sinfonico.

 L'incontro con un insegnante preparato e gentile può riuscire ad attirare l'attenzione dei ragazzi.

 Il regista ha scelto di indirizzare il film verso un 'buonismo' sentimentale che non regala nulla allo spettatore.

Il Club degli Imperatori di Michael Hoffman analizza il difficile rapporto tra insegnanti e studenti, ambientato in un contesto critico verso la decadenza dei valori politici e morali. Pur partendo bene con temi interessanti e un avvincente rapporto tra Kevin Kline e Hemile Hirsch, il film perde forza nella seconda metà, risultando un tentativo di critica non del tutto riuscito. La colonna sonora di James Newton Howard rimane uno dei punti positivi di una pellicola altrimenti solo mediamente efficace. Scopri come educazione e politica si intrecciano ne Il Club degli Imperatori!

 I Keldian riescono a creare song originali senza preziosismi o complicate soluzioni musicali.

 Heaven's Gate è un gran bell'album che merita sicuramente l'attenzione degli appassionati.

Heaven's Gate, album d'esordio dei norvegesi Keldian, sorprende per la fusione innovativa di power metal, hard rock scandinavo e space rock. Il duo Christer Andresen e Arild Aardalen crea atmosfere coinvolgenti con brani originali e tecnicamente validi. Caratterizzato da tastiere delicate e sonorità progressive, l'album si distingue in un panorama spesso dominato da produzioni monotone e 'clone'. Un disco consigliato agli appassionati di metal melodico e innovativo. Ascolta Heaven's Gate e scopri il nuovo volto del power metal!

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