Dischi dello Sgabuzzino di Carlo:

INSIDE THE NOISE BOX
PUNTATA 1.


Ho sentito mille volte bussare quella porta. Ho sentito i passi dal corridoio, svanire in altre stanze. Mi piace pensarti ancora la, mentre io non ci sono più. Immagino quel sfregolio di ciabatte sul pavimento ed un sussurro nella nebbia tra il me d'ora ed il me di allora; stavo suggerendo a me stesso che non era più il tempo di rovesciarsi il dolore addosso, il dolore si accetta e si evacua, si accetta e si trasforma.

Sono in sala prove, ore 16.00, messaggio da Carlo (il proprietario del mio negozio di dischi preferito): "E' appena arrivata una cassa di dischi Indie/Noise/Punk". Risposta:"Sono la tra 15 minuti" ed in 10 minuti sono arrivato. Ci vorranno giorni per selezionare i migliori tra quella cinquantina, ma dal cilindro ne sono già usciti una mezza dozzina di ottima fattura, da possedere, ora miei.

Eidolon. Idolo. Boston.

Non so dirvi cosa mi piace davvero di loro, sono vagamente in bilico tra tantissimi generi ma il post-hardcore è il trait-d'union di questo Sanctuary, datato 1992: Husker Du, soprattutto, ma si spazia dal tardo post-punk all' hardcore ottantino, passando per l'alternative rock legato ad un certo metal intimo.
Emotività e Fugazi, ed è per questo che non voglio assolutamente escludere la parola emo da questo disco; un disco che potrebbe soprendermi più volte.

Un Hardcore martoriato da una pura sensibilità pop. DE-LINK

...TO BE CONTINUED

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