Matt balla in modo bizzarro per le strade di Venice Beach, vestito di bianco e con gli occhiali da sole. Brent invece si trastulla al luna park e si gode il favoloso clima californiano su un'assolata spiaggia armato di libro e ciabatte. Divertenti ed eleganti allo stesso tempo, ironici e arguti.

Matt e Brent. Due amici di vecchia data, entrambi musicisti affermati. Due amici capaci di creare il loro side-project e renderlo interessante tanto quanto le loro band principali (The National e Ramona Falls). EL VY (che si pronuncia el-vai) è nato così, con due amici che hanno deciso, dopo tanti anni, di suonare insieme e di dare vita a una creatura tutta loro. EL VY ha l'aplomb e le liriche ironiche ma profonde dei National e la vena funky e estrosa dei Ramona Falls. EL VY è il side-project più riuscito degli ultimi anni.

Dentro agli undici brani di Return To The Moon ci sono alcuni tra i ritornelli più catchy dell'anno, come nella title-track posta all'inizio e nella successiva e super ironica "I'm The Man To Be" (il cui video mi ha ispirato per l'introduzione di questa recensione) che a me ricorda molto il funk scazzato e sghembo di Beck alla fine degli anni novanta.

C'è voglia di sperimentare, di divertirsi. C'è voglia, da parte di Matt Berninger di scrollarsi di dosso il ruolo di cantante posato e chic, mostrando in questo disco i suoi testi più scherzosi e non-sense ma sempre dannatamente coinvolgenti. C'è voglia di fare un disco senza regole: Brent Knopf si diletta suonando tanti generi insieme, giocandoci e mescolandoli a suo piacimento. Il funk e il synth sembrano cozzare con la voce baritonale di Matt, e invece ogni canzone risulta perfetta, piacevole e appassionata.
Il sound sinistro di "Silent Ivy Hotel" è semplicemente geniale, con una ritmica dinoccolata che si memorizza al volo. Il docile pianoforte di "No Time To Crank The Sun" fa a botte con la chitarra elettrica da stadio di "Sad Case" eppure insieme tutto funziona come un ingranaggio oliato alla perfezione.

In mezzo a tanta musica arrabbiata, urlata, triste e forzatamente dark, il progetto EL VY ha portato una sana ventata di auto ironia. Con undici gandiosi brani, Return To The Moon si eleva a disco pop migliore di questo 2015, e forse anche a uno tra gli album pop più riusciti degli ultimi tempi. Ironia, stile da vendere e testi astratti sono l'arma vincente di questo eccentrico duo che inaspettatamente ha tirato fuori dal cilindro un disco spassoso, bislacco ed elegante.

Ben fatto, Matt e Brent.

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