Correva l’anno 1970 quando Jeff Lynne e Roy Wood formarono la Electric Light Orchestra (d’ora in poi la chiameremo semplicemente ELO); il gruppo, nel corso della sua carriera, si è sempre orientato verso un rock sinfonico dal facile ascolto, distinguendosi grazie al sound classicheggiante accompagnato da violinisti e flautisti. Nonostante la ELO sia famosa per canzoni indelebili quali Evil Woman, Confusion, Sweet Talking Woman, Livin’ Thing e Last Train to London, i loro esordi erano ben lontani da ciò che li ha consacrati a rock star di livello mondiale.
"ELO I" (1971, Harvest Records), distribuito negli USA sotto il nome di “No Answer” a causa di una telefonata interrotta prematuramente, contiene tutto ciò che gli amanti del “beat” desiderassero: i ritmi sincopati a-là Beatles, leggere ballate di matrice classica, ma anche una buona dose di sperimentazione. Il risultato è certamente sufficiente: seppur s’intraveda un timido tentativo di intraprendere una via verso il Prog-Rock (via intrapresa del tutto con ELO II, ma successivamente sospesa in modo repentino), per la maggior parte dell’album ci troviamo di fronte a una serie di canzonette arrangiate maluccio, anche a causa dello scarso budget, ma ricche di idee, anche se in verità possiamo tranquillamente scindere quelle idee che sono da scartare, e quelle da mantenere per gli album successivi:
DA SCARTARE: Seppur sia stata la loro prima Top Ten negli UK, "10538 Overture" non è certamente una delle loro canzoni migliori, giacché è cantata male e arrangiata peggio, inoltre dura davvero troppo per com’è strutturata, e quest’orribile difetto verrà ingigantito a dismisura in ELO II; "Look At Me Now" sembra uscita da un album dei Beatles, e nonostante sia abbastanza orecchiabile, è decisamente al di sotto degli standard sia della discografia intera degli ELO, sia dello stesso LP che stiamo scoprendo; stesso discorso è applicabile a "Queen Of The Hours", canzone composta dal solito ritornello, ma debole e melensa nei contenuti; "Whisper In The Night" è una canzone che va lentamente avanti senza nessuna evoluzione ritmica avvincente o, perlomeno, originale… anche qui si nota un imbarazzante scimmiottamento dei Beatles, e addirittura, ad alcuni gruppi Glam Rock dell’epoca, e nonostante sia una composizione piuttosto orecchiabile, non riesce a brillare di fronte ai pezzi forti dell’LP.
DA TENERE: "The Battle Of Marston Moor" è un discreto tentativo di comporre una minisuite di radici storiche, con la citazione alla battaglia del 1644 tra l’esercito parlamentare e l’esercito realista inglese: seppur l’arrangiamento sia davvero scarno, la composizione è comunque efficace ed ispirata… con un arrangiamento adeguato avremmo avuto un ottimo brano; "Nellie Takes Her Bow" è una buonissima ballata, poco lineare e molto orecchiabile, e sarà il classico modello di canzone composta dalla ELO negli anni d’oro; "First Movement" è quella che ritengo la migliore traccia dell’album: una composizione totalmente strumentale dai ritmi spagnoleggianti, breve, concisa, e dannatamente orecchiabile, dove entrano in gioco tutti gli strumenti, tra cui la chitarra di stampo classico, i violini, la batteria, e a metà canzone addirittura una cornamusa… il risultato è sorprendente; "Mr. Radio" è un altro pezzo sulla falsa riga di Nellie Takes Her Bow, che sembra snodarsi sulla solita struttura Strofa-Ritornello-Strofa, eppure nel finale c’è il tanto sospirato cambio di ritmo in pieno stile “Prog-Rock”, questo brano avrebbe sicuramente meritato maggior fortuna; "Manhattan Rumble" ricorda, per stile ed arrangiamenti, "The Battle Of Marston Moor", ma nell’incedere del ritmo è addirittura più oscura del suo antesignano, il risultato è la 2° traccia totalmente strumentale dell’album, e il risultato è davvero apprezzabile, con un ottimo misto di pianoforte, archi e violoncelli.
Tirando le somme, ci troviamo di fronte ad un ottimo esordio, che potrebbe sconvolgere chi è abituato ad ascoltare la ELO prodursi nelle loro composizioni più famose: negli anni venturi, Jeff e soci produrranno una musica meno Beatlesiana, ma anche più commerciale, unendo l’armonia eterea dei violini e degli archi a basilari ritmiche “strofa-ritornello-strofa”, trasformandosi da emergente gruppo progressive rock sinfonico a superstar del pop-rock, anche a causa dell’abbandono, in futuro, di alcuni dei componenti della band che hanno partecipato alle stesure di ELO ed ELO II.
In definitiva, questo è l’album che tutti i fan della ELO dovrebbero ascoltare.
Elenco tracce testi e video
01 10538 Overture (05:31)
Did you see your friend crying from his eyes today
Did you see him run through the streets and far away
Aah
Did you see him run, did you see him fall
Did his life flash by at the bedroom door
Did you hear the news it came across the air today
Someone has been found on the rocks down in the bay
Ahhh
Did you see him hide, did you see him crawl
Does his life mean more than it did before
Did you see that man running through the streets today
Did you catch his face, was it 10538
Ahhhh
02 Look at Me Now (03:18)
Someone is waiting, lurking in the trees
The spirit of her is walking back to me
Ah look at me now feeling emotion
Ah look at me now
The King of the castle brought her to her knees
Gave the Salvation Army girl a squeeze
Ah look at me now feeling emotion
Ah look at me now
Look at me now
Now she's a sallow face
Scattering her lace -- on dewy ground
Ah, I keep searching my head
Now it's spinning around
Lifting her head, her countenance redeemed
Re-acted the murder by the silver stream
Ah look at me now displaying emotion
Ah look at me now
Look at me now so cold and yet so brave
Weave me some wings to take me to her grave
Ah look at me now feeling emotion
Ah look at me now
Look at me now
03 Nellie Takes Her Bow (06:01)
Who thanked the Lord for the clothes
that she wore and mended,
Nellie with the big old fashioned eyes
Who won the heart of a crowd
tore apart, took a bow,
Nellie there's a different world backstage
(Chorus:)
I see the flood lights burning
I hear the band play on
Now Nellie takes her bow
She said she really could not stay
She had a brand new play to play
And so she paints her face and smiles
And she'll be someone else in a while
(Chorus)
Just a lonely girl who could not face a broken world,
And so she acts out all her dreams and wishes that's how it had been
But when the audience is near, it seems as though she doesn't even care.
(Chorus)
Nellie just sent me a line to tell me she was doing fine
She got the lead and on Broadway, and now they're digging her today
And as she turns the final page, living
someone's life upon the stage
(Chorus)
04 Battle of Marston Moor (July 2nd 1644) (06:06)
< spoken>
My Lord King,
You stoop to betray your own people,
And even in the eyes of God,
Do you not relent?
I am therefore bound by no other course
I shall raise an army;
Together we will march against you and your kind,
And every born man will fight to regain his own freedom,
And cleanse his wretched soul.
Arise! Arise!
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