Accorrete! Accorrete!
Esseri dotati di arti superiori che, per una volta almeno, avete tenuto alte le mani a palme aperte, in estasi, nel buio di un dancefloor.

Questo è per voi. Bipedi che amate muovere zampe e quant’altro al giusto ritmo.
Per voi. Nostalgici di notti sudate e condivise, davanti ad un dj. In estatica empatia. In un club, un rave, un party, una stanza. Ovunque. Ad occhi chiusi. Osservando massivi pattern tagliati coi bisturi. Bolle elettro-digitali fatte di bassi obesi ma genuini.

Udite! Udite!
Orecchie allenate all’elettronica senza frontiere e senza compromessi. Questo è per voi. Per chi vuole sintonizzarsi sulle magnifiche sorti e progressive della scena electro-tecno-IDM o come diavolo preferite chiamarla.
Perché questa Orchestra suona gioiosa, danzante eppure pensante. E produce bolle che contengono passato, presente e futuro di molti dei suoni realizzati con strumenti digitali. Bolle cangianti che possiedono risonanze di Kraftwerk, Aphex Twin, Carl Craig, Faithless
Bolle che mantengono ciò che di buono è uscito dalle constellazioni techno, trance, electro, ambient, glitch… Bolle che forse solo a Berlino potevano nascere. Città mutante dove il teutonismo dance germoglia in localini e localoni (Tresor). Dove la musa Ellien “Berlinette” Allien sussurra e ammalia da parecchio tempo. E la sua voce si adagia perfetta sull’Apparato tecno-costruttivo di Sascha Ring.

Accoppiata riuscita per un disco consistente, eclettico e cosa rara, mai noioso. Disco pervaso di tracce minimali, breakbeat inusuali e tendenza a sorprendere. Disco che annovera almeno 4 gioielli. “Way out” permeata da uno spleen dream-pop di cui i Royksopp (e anche i New Order) farebbero carte false. “Bubble” placida e sensuale, dove la voce della nostra eroina evoca desideri insondabili. “Metric” fatta di groove obliqui e accidenti sonori che la rendono ideale per una spy-story. “Floating points” dall’incedere quasi industriale che forse non dispiacerebbe ai reduci di Pankow e Front 242.

Nel cuore di quella che chiamiamo Europa pulsa un battito nerboruto e fascinoso. Un battito che unisce corpo e mente. Uno stile, non solo musicale. Hypnotic electech pop è il nome del battito, per chi voglia gradire.

Elenco tracce testi samples e video

01   Turbo Dreams (04:12)

02   Way Out (03:43)

03   Retina (04:04)

04   Rotary (04:25)

06   Sleepless (03:36)

Sleepless on the highway
Rushing through the fields
Translation keeps me wide awake
Tomorrow is not here

Floating in white space
New codes feeling strange
Sky is wide and bright
Daylight burns my eyes

07   Metric (03:32)

08   Floating Points (05:14)

09   Under (04:55)

10   Do Not Break (05:13)

11   Leave Me Alone (03:17)

A valley of ice, I see
The fire is close, but far to reach

The sun is rare
And the moon is green
On Mars I wanna be, surprises for the brain

Too many choices, you got
Keep my eyes on you, but no time

Too many messages
On my phone
Leave me alone
Leave me alone

So hard to decide
If your light burns bright

Just a moment of peace
The white spot in the black

It's gonna be cold
Leaving
A valley of ice
A valley of ice

12   Edison (03:48)

13   Bubbles (04:58)

Words are passing by, like trees on a road
You're talking bubbles in the air
Floating around you, away and displode
Eyes opened wide, I stare

Thoughts from out of space, drifting aside
Your words are echoes in the woods
Leaves twisting around, fall and die
Wind guides you home, but where?

Where will it be
Here or there
One day you'll find it
Here or there

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