Gli Embrace non hanno perso la passione per le lunghe attese.

A quattro anni dall’eponimo comeback album del 2014 (ne erano passati ben otto dall’ancor precedente “This New Day”), è il momento dell’ennesimo nuovo inizio per i fratelli McNamara. Registrato nei Magnetic North Studios di Halifax (UK, ovviamente) e prodotto dal fratello minore Richard (recentemente dietro bottoni e manopole per il riuscito reunion album dei conterranei Starsailor, “All This Life”), questo nuovo “Love Is A Basic Need” era già stato anticipato due anni fa da un ep dello stesso titolo e contenente la bellissima titletrack, un pezzo epico e arioso come da tradizione della casa (una sorta di “All You Good Good People” più matura e strutturata), qui posto in chiusura.

Ritorno alle origini confermato anche nel resto dei brani che compongono la tracklist; praticamente ignorata la svolta tra post punk, elettronica ed alt rock spinto del precedente lavoro, il nuovo lavoro è composto per la quasi totalità da ballads epiche ed urlate al cielo, riportando la bussola sonora della band alla doppietta di best seller “Out Of Nothing”/”This New Day” che nel triennio 2004/2006 resuscitò il gruppo dopo un periodo di flessione commerciale e critica.

Aperto dal lead single “The Finish Line”, pezzo alla Embrace fatto e finito (piano sommesso ad accompagnare la calda voce di Danny McNamara, progressivo aumento di intensità che sfocia in un ritornello arioso e cantato con pathos, con annessa esplosione controllata di chitarre ed archi), “Love Is A Basic Need” accontenterà in pieno chi non aveva gradito la virata a 180 gradi del precedente disco.

In pochissimi momenti la band si permette un’accelerata, e quando lo fa c’è sempre un po’ il freno a mano tirato, come in “Where You Sleeping”, non a caso unico brano affidato alla voce maggiormente graffiante di Richard.

Per il resto ci troviamo di fronte a ballate intense ed arrangiate con gusto, che si tratti di brani più lineari ed ariosi, vedi le ottime “Snake Oil” e “All That Remains”, o di pezzi che giocano maggiormente sul dualismo quiete/tempesta, come nel caso del secondo singolo “Wake Up Call”, con la sua bellissima deflagrazione di chitarre, fiati e batteria che trova perfetto compimento in un finale davvero notevole. Da segnalare anche il delizioso duetto con la cantautrice scozzese Kerri Watt nella piacevole “Never”.

Un buon ritorno per gli Embrace; certo mancano le hit del passato (“Gravity” e “Nature’s Law” sono ormai un lontano ricordo), ma la compattezza e la buona ispirazione mostrata fanno di “Love Is A Basic Need” l’ennesimo discreto disco licenziato dalla McNamara family.

Brano migliore: Love Is A Basic Need

Carico i commenti... con calma