Non si era mai capito cosa volesse dire EMF; qualcuno diceva Emotional-Mother-Fuckers, invece su questo "Best Of" finalmente la risposta. All' inizio di quest'anno è morto Zac Foley, il keyboardist, se non ci sbagliamo, quello che ad ogni intervista col Melody Maker lo tirava fuori (...se non ci sbagliamo sul ruolo nella band, non sul fatto che lo tirasse fuori, su quello siamo sicuri). "The light that burns twice as bright, burns half as long" dicono ora di lui in commemorazione sul sito della band, frase che era un titolo sul disco "Stigma". Premonizione? No, non si addice agli EMF. Ma gli EMF rimangono quelli di "Schubert Dip" e di "Unbelievable", usciti nel 1991, come "Nevermind" dei Nirvana, e per tutto il 1992 il massimo in discoteca era sentire "Smells Like..." seguita da "Unbelievable", canzoni peraltro simili nella struttura. Questo "Best Of" prende la maggiorparte dei pezzi da "Schubert Dip" ("Children", "I Believe", "Girl of an Age", "Unbelievable", prende la cover di "Search and Destroy" da "Unexplained EP" e poche altre cose. Il bonus cd presenta una serie di remix delle stesse canzoni. Gli EMF non erano stati i primi a tentare il connubio indie/dance, prima di loro c'erano i PWEI (Pop Will Eat Itself) ma erano stati i primi a tirare fuori un hit mondiale. Questa raccolta, se ha un merito, ha il merito del ricordo, di ricordarci quanto era divertente il 1991(!). Come disco consigliamo una bella versione special price di "Schubert Dip", se c'è, e se non c'è la faranno uscire. Per i collezionisti invece interessante per i remix. Ma non sono più di moda, i remix.

Carico i commenti... con calma