"Il lato nascosto delle cose umane è meraviglioso e inspiegabile: lo neghiamo, perchè non siamo capaci di spiegarlo". Jules Barbey D'Aurevilly

L'esoterismo è un termine per indicare le dottrine segrete, i cui insegnamenti sono riservati agli adepti, con il quale viene rilevata la verità occulta del significato nascosto. In un mondo nel quale apparire e avere contano più che essere, e i valori più alti sono generalmente trascurati al vantaggio del più abietto degli scandali, la perversa, il materialismo sono spesso mascherati dalla voglia di arricchirsi a tutti i costi. Certamente è più comodo disprezzare o perfino negare quel che non si comprende e sfugge al pensiero razionale, che nell'esistenza quotidiana, nella sua straziante monotonia, ci offre come rifugio sicuro contro ogni slancio verso una possibile evoluzione. Una strada distorta, una valle di lacrime, magari non sono più dannose per il vero essere della presuntuosa contemplazione di cime immacolate, dello sguardo benevolo e realmente compassionevole nei confronti del genere umano, il quale esso respinge con scandalosa disinvoltura l'offerta che gli si propone. La tristezza della condizione umana si rileva in primo, sia che indossi la maschera dell'opulenza di una vita che langue nel lusso e nella noia, sia che assume l'aspetto della miseria e della lotta che molti uomini conducono per sopravvivere. Alcuni individui, isolati e certamente troppo rari, si trovano impegnati nella vita spirituale, allorchè smarriti e in preda al dubbio. Essi errano alla disperata ricerca di persone disposte ad accogliere con favore le rilevazioni e i mistici messaggi di cui sono portatori. Tali spiriti con la loro spiccata genialità hanno raggiunto il culmine della maestria e la conoscenza dei segreti della natura. Personaggi leggendari come il Conte di Saint-Germain e Cagliostro sono chiari esempi di grandezza, sopratutto il primo da me citato. Alchimista, massone, ermetico, esoterista, musicista e signore di gran classe adornava e amava tutto ciò che rappresentava il mondo. Però come spesso accade è stato denigrato e pesantemente calunniato per le sue azioni, benchè la nobiltà d'animo e la sincerità che li caratterizzava non potesse esser in discussione. Tuttavia, fu accusato di essere eccentrico e ciarlatano, fu rifiutato dalle "buone società", dopo che esse lo avevano accolto. Questo rispecchia perfettamente il mondo odierno il quale riflette la paura nei confronti dell'ignoto, o di quello che è  "occulto"  per la metrica della società circondata dall'invidia e dalla menzogna. Tale discorso possiamo interpretarlo in qualsiasi circostanza, per la musica, per il teatro, per il cinema. Tutto quello che all'apparenza sembra diverso, è sinonimo di "trasgressione" o "fenomeno da baraccone".

Ecco cosa rappresenta la musica degli Esoteric, un messaggio mistico circondato da un Doom catastrofico cosmico, contornato da una visione oscura e misteriosa delle cose. "Subconscious Dissolution Into The Continuum" è la rappresentazione arcana e claustofobica dell'ignoto redatto in musica. Un sound etero, toni mistici e malinconici di un Doom pienamente adornato da suoni provenienti dalla famiglia del Gothic, Death, Ambient e Dark Wave.

Una danza funebre che comincia con "Morphia" una voce grezza e filtratissima che ci avvolge nei meandri dolenti degli strumenti caratteristici del metal, i quali si intrecciano nelle flessuose armonie delle chitarre e della batteria, 15 minuti di follia pura. Ci inducono poi, secondo me, all'apice del disco, la vetta più alta si raggiunge con "The Blood Of The Eyes", riff dolci e malinconici avvolti da un'atmosfera fittizia, un'armonia che ci fa lievitare conducendoci amorevolmente nelle braccia del mistero. Un processo nel quale l'anima viene cullata come nel grembo di una madre che risiede e cresce, messa come un seme di vita vicina a un chicco di grano nell'umida terra, prima di sbocciare nell'universo. "Gray Day" è la simbiosi, la metamorfosi perfetta per l'apice della desolazione, la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo. In realtà una sorta di congiunzione, la porta che apre il luogo dove si scatenano le paure, le controversie e i pensieri più nascosti dell'uomo, danno vita ad un suono macrabo e acido che rimane vittima dell'atmosfera desolata creata dagli inglesi Esoteric. Ma il capitolo finale l'atto conclusivo di quest'opera vede protagonista "Arcane Dissolution", l'epilogo che da vita ad un incubo infernale, una lirica demoniaca, un abisso infinito nel quale sprofonda nel buio più totale.

Un album duro, decadente, atmosferico, surreale, un manifesto, un marchio di fabbrica del Doom più catatonico e tenebroso. Per gli amanti del genere non può che essere un capolavoro.

Elenco e tracce

01   Morphia (15:53)

02   The Blood of the Eyes (12:36)

03   Grey Day (17:02)

04   Arcane Dissolution (05:17)

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Altre recensioni

Di  Lorenz

 Sound minimale e claustrofobico quello degli Esoteric, accostabile al funeral di Thergothon e Skepticism.

 L’incubo finisce e possiamo riaprire lentamente gli occhi, anche se permane una sottile inquietudine.