La notte mi circonda, Nell'oscurità indecifrabile. Io odoro il rumore del passato.
La vivacità del vento genera in modo chiaro la mia mente. In isolamento eterno.
Quelli che immaginano curare, L'uccida, E La lasci per essere morto.


Quando una nuova filosofia si presenta al mondo, essa viene accolta in maniera diversa secondo le diverse persone. Una si impadronirà evidentemente di qualunque nuovo tentativo filosofico per verificare fino a qual punto esso possa essere di sostegno alle sue idee personali. Per un certo tipo di persone la filosofia è di secondaria importanza. Il suo valore, in questo caso, consisterà nella capacita che essa può avere di essere di sostegno alle sue idee. Se l'opera filosofica viene incontro alle aspettative di quella persona, essa l'adotterà con entusiasmo e vi aderirà con un fanatismo che non ha niente a che fare con la ragione, altrimenti, la stessa persona, getterà via con sdegno quell'opera con l'impressione che l'autore abbia quasi voluto farle un affronto personale. Un'altra persona, invece, adotterà un attegiamento diverso, per cui la consistenza mistica verrà immediatamente sotituita con lo scetticismo, se scoprirà che l'opera o la lettura in cui si sta cimentando non rispecchia le aspettative o qualcosa che non ha mai letto né udito in vita sua. In questo determinato caso quest'ultimo respingerebbe sdegnosamente come del tutto ingiustificata l'accusa che il suo atteggiamento mentale sia il colmo dell'autocompiacimento e dell'intolleranza. In tal modo chiude la mente all'accettazione di qualsiasi verità che potrebbe eventualmente essere nascosta in ciò che viene da esso respinto senza cercare di comprendere. Anche Max Heindel nel suo trattato sulla storia dei Rosa+Croce narrava nel suo libro della figura del "bambino" come essere superiore, in cui egli non è imbevuto di un opprimente sentimento di conoscenza superiore, né si sente obbligato ad apparire saggio od a nascondere la sua ignoranza intorno a qualsiasi argomento, il fanciullo è francamente ignorante, libero da opinioni preconcette e quindi "ermeticamente" ricettivo. Accetta tutto con quel magnifico atteggiamento di fiducia, nel quale non esiste ombra di dubbio. Così il fanciullo si attiene all'insegnamento ricevuto, fino a che esso si dimostri giusto o errato. Di conseguenza come lo scetticismo ci nasconderebbe le verità nella maniera più completa, così questo calmo e fiducioso atteggiamento della mente permetterà all'intuizione, questa scienza innata, di divenire consapevole della verità contenuta nella proposizione. E' questa l'unica via che permetta di discernere il vero dal falso. Non si chiede di credere, ma di avere una certa sensibilità su alcuni fattori che nella vita odierna possono essere i valori per cui l'uomo omette nella fattispecie della quotidianetà che lo affligge in maniera decadente nel suo animo. Per cui un determinato stile di vita, una determinata situazione, un tipo di musica non deve essere sinonimo di offuscamento o di oscurità per la mente dell'essere umano troppo impegnato a scindere la realtà con l'immaginazione, affogato dal suo desiderio di sapienza, di perdizione. Affermazioni che appaiono positivamente ed inequivocabilmente contraddittorie, possono tuttavia essere suscettibili di perfetta conciliazione, tra quello che per la metrica della società è male.

Ma il male nella sua forma più pura fa parte della vita dell'uomo, forse il punto su cui vorrei soffermarmi è l'adeguata quanto affermazione per cui la sola opinione degna di chi la esprime deve essere basata sulla conoscenza. Solo grazie ad essa noi potremmo evidentemente trovare una via verso il sapere e digregando il male nel suo lato "meta-fisico". I preconcetti, il dovuto senso di fare una "scelta ponderata", hanno portato solo scompiglio al mondo. Se proviamo a pensare un attimo alle guerre, alle crociate, agli stupri, violenze, tutti atti commessi dalla mente malata dell'uomo per soddisfare un suo tarlo celato nel profondo, alla maledetta voglia di arricchirsi a tutti i costi, non pensato poi alle vicissitudini e ai risvolti ed alle conseguenze che esso ha commesso. Allora se la conoscenza, il sapere devono essere presumibilmente fonte di ogni bene, cercare di indurre l'uomo a pensare, dunque, eliminare via ogni preconcetto sarebbe un determinato sviluppo per le vicende a noi console nel panorama odierno.

A tutto questo si aggancia la musica degli inglesi Esoteric, per il quale essi tentano attraverso i temi come la misantropia e l'isolamento dell'anima di cercare ad indurre la mente umana ad una evoluzione che va ben oltre l'immaginazione inconscia dettata dall'inconspevole armonia del nostro IO interiore. "The Pernicious Enigma" è la rappresentazione subconscia dell'anima, il traguardo su cui il silenzio coltre si distende sul selciato, assorbendo l'arcana profondità di ogni suono e rumore. Lo spazio circostante dove si prosta l'innumerevole benevolenza in un crescente sbalordimento, dipingendo l'area cicostante di colori scuri... neri come la fiotta notte che si posa inerte verso la tarda sera, il buio e le tenebre ne fanno da padroni. Un viaggio di 115 minuti di pura castrazione claustofobica, chiusi in una stanza sverzata dall'oscurità, una danza mistica la quale circonda il manto di un vuoto abissale celato nei meandri delle nostre viscere, oramai contorde dall'ombra arcana dell'intero concept. Costrutti e stesure musicali che sfidano l'inverosimile, pezzi formati da suite di 10/15 circa, riff pesanti come un macigno attragono le percezioni occulte avvolte nei sobborghi delle menti del sestetto inglese.

Un album che vi farà tremare, che vi cullerà in una marcia di tenebrosa oscurità.
Quando il doom non è mai stato così cinico così malvagio così penetrante...

Il Suo amore, fatto di dolcezza e di tenerezza non conosce i limiti di credenze che separano e
innalzano muraglie: avvolge e abbraccia tutta l'umanità; poco importa il nome che noi Gli diamo o che diamo a noi stessi.
Perché, allora, non seguire la Sua parola?
Perché stabilire dei dogmi che ci dividono?
Non c'è che una cosa che conti: ogni cuore sia colmo dell'amore del prossimo.
Una cosa sola il mondo deve conoscere; un solo balsamo per guarire da ogni nostro dolore una sola
strada per condurci verso il Cielo.
Questa strada è l'unione di tutti i cuori umani; questa strada è l'Amore.
Max Heindel


Elenco tracce samples e video

01   Creation (Through Destruction) (13:14)

02   Dominion of Slaves (16:01)

03   Allegiance (11:50)

04   ΝΟΞΒΧ9701040 (12:50)

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