Nome suggestivo per un gruppetto di strimpellatori.
Non prendetemi per svogliato, anche se lo sono, ma non ho intenzione di spendere troppe parole inutili per descrivere a mio giudizio un capolavoro del 2002, di questo gruppo di giovani (chi più chi meno) provenienti dal Texas.
Album strumentale di notevole fattura, sonorità mogwiane ma meno cupe, qualche raggio di sole in più e tanti suoni che tendono a fondersi senza mai cadere nel banale o nello scontato… tracce che per gli amanti del genere credo piaceranno, e li coinvolgeranno sino ad ascoltare e ascoltare con il tremendo presentimento di tralasciare qualcosa…
perdere il filo…
premere nuovamente play…
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