Lo aspettavo, questo disco.
Sono uno di quelli che hanno consumato il mitico "You've Come A Long Way, Baby" fino alla nausea. Ricordo una sera d'estate in vacanza oltreoceano col mago, appena entriamo in questo bar fighissimo a migliaia di km da casa, come un segnale il DJ mette su Fucking In Heaven: DELIRIO!!! Fu l'inizio di una serata meravigliosa.

E come potevi non esaltarti con quel disco? Ripetitivo, va bene, ma ricco d'inventiva, danzereccio e della dance più becera, e allora? Quando le cose sono fatte bene, sono fatte bene e basta, non c'è altro da dire.
Capirete che attendessi Palookaville con ansia.
Inoltre, aggiungendo che Mr. Cook recentemente ha avuto problemi personali e che il lavoro precedente non era stato all'altezza delle aspettative, si comprende che questo dovrebbe essere in un certo senso il disco della rinascita... è anche più suonato che in passato, pare infatti che Norman abbia rispolverato lo strumento delle proprie origini musicali, il basso.
Finalmente me lo sono procurato.

Reazione all'ascolto: mah.
Moscio.

Indubbiamente è ben confezionato – il tipo sa fare il suo lavoro – ma ciò non basta a cancellare l'impressione di già ascoltato.
La traccia introduttiva Don't Let The Man Get You Down è troppo vicina alle atmosfere di Praise You, Slash Dot Slash è costruita sulla ormai abituale ripetizione ossessiva di tre parole e ricalca il modello della inarrivabile Rockafella Skank, di cui riesce ad essere solo una pallida riedizione.
Uniche "novità" – perché rientrano nella forma canzone nel senso più classico – sono Wonderful Night e Long Way From Home, tracce che funzionano, così come Put It Back Together, nella quale abbiamo il piacere di sentire Damon Albarn in una sorta di prolungamento fuori tempo massimo della strana e divertente esperienza dei Gorillaz.
Mi Bebe Masoquista è poco più di un pretesto per divertirsi un po' a giocare con un tema semplicissimo e arricchirlo di beats elaborati, vagamente alla DJ Shadow (ma solo vagamente, ribadisco). Uno dei pezzi più riusciti, senza dubbio. Anche Push And Shove è complessivamente un buon brano: un po' troppo Chemical Brothers, forse.

Inutile descrivere il disco in toto: in definitiva è carino, ma... c'è poca carne al fuoco. E non basta un video carino coi gattini a salvarlo.

Qual è il problema, vi chiederete.
Vi è mai capitato, in una relazione amorosa, di essere ormai giunti alla fine della storia e di fare l'ultimo tentativo per vedere di recuperare qualcosa che non c'è più, e mentre siete là che vi rompete le scatole, dite a voi stessi: "Ma chi cavolo me lo ha fatto fare?".
Ascoltare questo disco vi proietterà nel medesimo stato d'animo.

Risparmiate i soldi di questo cd per qualcosa di meglio.
Magari per una cena con una persona speciale.

Elenco e tracce

01   Slash Dot Dash (DJ Delite) (02:29)

02   Wondeful Night (Trash remix) (04:48)

03   Wondeful Night (Wondeful Nightclub remix) (06:37)

04   Jin Go Lo Ba (Jon Carter mix) (07:07)

05   The Joker (Justin Robertson vocal mix) (05:36)

06   Push and Shove (acoustic version) (04:05)

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Di  Ilpazzo

 Fatboy Slim è un geniaccio della dance music, capace di creare cose inedite da cose esistenti.

 Un mix festaiolo di Funky, Hip Hop e Techno, un divertimento assoluto.