"Swim" è un E.P. dei Feeder pubblicato il 24 giugno 1996.

 Prodotto da Chris Shedon (Therapy, Shed Seven e Oceansize tra gli altri), si tratta del secondo E.P. di Grant Nicholas e soci, dopo l'esordio con il "Two Colours E.P.", composto, come si evince dal titolo, di sole due tracce.

 Per chi conosce la band gallese per il pop rock delicato di canzoni come "Feeling A Moment" o "Just The Way I'm Feeling", l'impatto con questo mini album composto da sei pezzi potrebbe essere piuttosto spiazzante.

 "Sweet 16" (colonna sonora del noto videogame "Gran Turismo") parte subito con un bel riffone seguito da un urlo selvaggio di Grant, per poi proseguire su tonalità sempre decise ed aggressive, chiaramente influenzate dal guitar rock di stampo americano (genere che per tradizione controbilancia adeguatamente sfuriate elettriche e melodie accattivanti).
Stessi ingredienti in "Stereo World", con la variante di un ritornello dotato di una apertura melodica notevolmente bella, che ne addolcisce i tratti distintivi. Il pezzo verrà poi incluso nel disco d'esordio "Polythene", così come la ballata elettrica "Descend", che fonde in maniera incredibilmente azzeccata e verosimile il gusto melodico tipicamente british con l'urgenza espressiva del grunge (seguendone il ricorrente stampo strutturale "strofa sommessa/ritornello aggressivo").
 "Shade" è la più veloce e frenetica delle sei canzoni, la chitarra viaggia spedita e decisa e Grant si avvicina pericolosamente ad una aggressività vocale tipicamente cobaniana; da notare il bridge che arriva addirittura ad evocare atmosfere vicine all'hard rock, per poi scemare in un momento prettamente intimista e  successivamente risalire verso le precedenti vette chitarristiche.
"Women In Towels" non mescola molto le carte, ma aggiunge un bell'assolo abrasivo che non guasta affatto; la sei corde graffia come non mai. 
 Chiude la fantastica titletrack, per chitarra e voce, che mette bene in evidenza l'ottima voce di Nicholas ed anticipa la svolta "morbida" che arriverà qualche anno dopo.

 Un E.P., in definitiva, che chiarisce bene cosa erano i Feeder più di dieci anni fa, ed aiuta a capire cosa sono diventati oggi. Fondamentale, quindi, per capire l'evoluzione di uno dei gruppi di maggior successo in terra d'Albione.

 

Non solo "Buck Rogers", quindi.

 

P. S. -  Il 30 giugno 2001 ne è stata ristampata una nuova versione con 5 nuove tracce ("Elegy", "World Asleep", "Chicken On A Bone", "Spill", "Forgiven"), due video ("Crash" e "Cement") ed un artwork di colore diverso (rosso invece che nero).

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